Nei risultati 2024 l’impegno di Snam nel continuare a investire “in infrastrutture strategiche e nella transizione energetica per un sistema sempre più sicuro, sostenibile e competitivo”: la vision dell’AD Stefano Venier.
Stefano Venier: il 2024 di Snam, investimenti record ed EBITDA adjusted e Utile netto adjusted in crescita
Snam, commenta l’AD Stefano Venier, chiude il 2024 con “risultati molto positivi, superiori alla guidance, che dimostrano una crescita significativa”: a caratterizzare la performance gli investimenti record (a +31 rispetto al 2023) e l’incremento rilevante dell’EBITDA adjusted (+13,9%) e dell’Utile netto adjusted (+10,4%). Numeri che “riflettono il nostro impegno a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti del Paese e ad accelerare la sua transizione sostenibile verso il Net Zero, con investimenti record pari a circa 3 miliardi di euro”, evidenzia l’AD Stefano Venier. E proprio guardando agli investimenti, nel 2024 ne sono stati promossi per 2.875 milioni di euro (+31%). Tra questi l’avanzamento dei lavori per il terminale GNL di Ravenna, l’avvio di quelli della Linea Adriatica e gli investimenti nello stoccaggio. Il 65% degli investimenti complessivi, si legge nella nota diffusa da Snam, è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 31% alla Tassonomia Europea. Nel 2024, sono stati raggiunti traguardi significativi sul fronte della sostenibilità: basti pensare alla pubblicazione del primo Piano di Transizione e alla significativa riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 che sono valsi a Snam diversi riconoscimenti come ad esempio il premio per il miglior bilancio non finanziario italiano (Oscar di Bilancio), il Gold Standard assegnato dall’UN OGMP per il quarto anno consecutivo e il premio Sustainable Issuer of the Year da IFR (International Financing Review).
Snam per la sostenibilità, Stefano Venier: progressi 2024 anticipano ambiziosi obiettivi fissati nel Transition Plan
Nel sottolineare il valore della crescita registrata nel 2024, l’AD Stefano Venier ha rimarcato come sia stata conseguita “in uno scenario energetico che rimane incerto”. Nonostante ciò “stiamo rafforzando l'infrastruttura nazionale con l'acquisizione di Adriatic LNG ed Edison Stoccaggio, attraverso un piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro al 2029, il più significativo della nostra storia”. I risultati 2024, oltre a confermare l’impegno di Snam nel continuare a investire “in infrastrutture strategiche e nella transizione energetica per un sistema sempre più sicuro, sostenibile e competitivo”, permettono di proporre all'Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo a saldo di 0,1743 euro per azione: unitamente all’acconto di 0,1162 euro per azione distribuito nel mese di gennaio 2025, determina un dividendo complessivo per l’anno 2024 di 0,2905 euro per azione (in crescita del 3% rispetto al 2023 e in linea con la dividend policy). “L’ambizione di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multi-molecola va di pari passo con l'innovazione e la sostenibilità, aree in cui nel 2024 abbiamo fatto progressi, anticipando gli ambiziosi obiettivi fissati dal nostro Transition Plan”, ha rimarcato infine l’AD Stefano Venier.