Alessandro Benetton porta Edizione all’A&F Live 2025: numeri e valori del Gruppo

Alessandro Benetton all’Università Bocconi di Milano per l’evento A&F Live 2025: “La sfida che abbiamo in Edizione è quella di immaginare che il progresso, i benefici anche economici, non siano in contrapposizione con i benefici per l’ambiente che ci circonda. Questi nuovi parametri possono dare vita a un nuovo rinascimento aziendale”.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: Edizione, in tre anni un cambiamento “profondissimo”

Innovazione e sostenibilità sono i pilastri della “nuova Edizione”: il Presidente Alessandro Benetton ne ha parlato lo scorso 18 marzo all’evento A&F Live 2025 “L’Europa al bivio tra Cina e Stati Uniti nell’era di Trump” che si è tenuto all’Università Bocconi di Milano. “La sfida che abbiamo in Edizione è quella di immaginare che il progresso, i benefici anche economici, non siano in contrapposizione con i benefici per l’ambiente che ci circonda”, ha spiegato l’imprenditore sottolineando come questi nuovi parametri possano dare vita a “un nuovo rinascimento aziendale”. Alessandro Benetton si è quindi soffermato sul percorso di trasformazione che ha impresso a Edizione: un cambiamento “profondissimo, che ha dato vita a cose di cui siamo orgogliosi”. È stato un processo “solido e fatto di scelte”, ha rimarcato il Presidente: “Lo abbiamo fatto in un momento di profonda discontinuità che abbiamo voluto; abbiamo fatto da soli un passaggio generazionale”. E i risultati sono arrivati: “Negli ultimi tre anni il valore patrimoniale netto di Edizione è cresciuto del 15%, aggiungendo in media un miliardo di euro all'anno”.

Alessandro Benetton: Mundys, innovazione e sostenibilità i pilastri della crescita

Nelle realtà della galassia Edizione sono diversi gli “esempi concreti di sviluppo, crescita e innovazione” che sono stati realizzati in questi anni: Alessandro Benetton, rispondendo alle domande di Walter Galbiati, ne ha menzionato qualcuno anche nel corso dell’evento dello scorso 18 marzo. Inoltre ha annunciato che “nei prossimi tre anni (2025-2027), avremo la possibilità di programmare ulteriori investimenti per 6 miliardi di euro da parte di Mundys, la nostra capogruppo leader nel settore delle infrastrutture e della mobilità sostenibili”. Negli ultimi tre anni (2022-2024) sono oltre 4,4 miliardi di euro gli investimenti organici promossi, di cui 1,4 circa in Italia. Molteplici gli indirizzi: il potenziamento e l’ampliamento delle infrastrutture in concessione, così da garantire sempre un alto livello di qualità del servizio; l’introduzione di innovazioni tecnologiche per erogare nuovi servizi digitali agli utenti; la riduzione in modo significativo delle emissioni delle proprie infrastrutture anche generando energia tramite fonti rinnovabili; la promozione di servizi innovativi che consentano la maggiore scorrevolezza del traffico (e la riduzione delle emissioni) nelle grandi aree urbane. Dal punto di vista della crescita inorganica, nel periodo 2022-25 Mundys ha effettuato investimenti per oltre 2,5 miliardi di euro (pari a 7 miliardi di euro EV 100%) per acquisire nuovi assets in Francia, Spagna, Porto Rico, Cile. Inoltre, come ha ricordato in più occasioni anche Alessandro Benetton che ne è Vicepresidente, Mundys è stata tra le prime società in Italia a dotarsi di un Climate Action Plan che prevede 150 azioni concrete per azzerare emissioni nette dirette (Scope 1 & 2) entro il 2040. Non a caso, lo scorso gennaio AdR ha inaugurato a Fiumicino il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi a livello globale realizzato all’interno di un confine aeroportuale (investimento di 50 milioni di euro): un passo importante verso lo sviluppo sostenibile dell’infrastruttura e il raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2030 che ADR si è prefissata.