Federico Motta Editore: un ponte tra passato, presente e futuro

Fondata a Milano nel 1929 con il nome di “Cliché Motta”, Federico Motta Editore è una nota Casa Editrice italiana. Nel corso degli anni, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, distinguendosi per la qualità delle sue pubblicazioni e per l’adozione di nuove tecnologie che hanno reso i suoi contenuti sempre più accessibili e al passo con i tempi.

Federico Motta Editore

Federico Motta Editore, sinonimo di qualità e autorevolezza

Il nome Federico Motta Editore è sinonimo di autorevolezza e qualità. Da quasi un secolo, la Casa Editrice si è affermata come un punto di riferimento nel panorama editoriale italiano, grazie a collaborazioni con studiosi di rilievo (come Umberto Eco, Margherita Hack e Mario Tozzi) e istituzioni culturali di primo piano. Tra i riconoscimenti ottenuti nel tempo spiccano l’Ambrogino d’Oro (1980), il premio Pirelli InterNETional Awards (2007) e il Premio Speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (2010). Fin dagli anni ‘80, la Casa Editrice ha introdotto supporti innovativi per arricchire l’esperienza dei lettori. Tra le principali innovazioni si ricordano le Tavole Transvision, il Sonobox e i CD-Rom, strumenti all’avanguardia che hanno contribuito a rendere le opere enciclopediche più interattive. Con l’avvento del digitale, Federico Motta Editore ha saputo cogliere le opportunità offerte dal web, sviluppando l’Enciclopedia Motta con Internet TV e altri progetti digitali come Internet Motta Club e mottaformazione.it.

Federico Motta Editore: un catalogo editoriale ricco e diversificato

Oltre alle enciclopedie, Federico Motta Editore ha ampliato la propria offerta editoriale, includendo collane di architettura, fotografia e arte, libri per ragazzi (MottaJunior), riviste di moda e cataloghi di mostre. Questa varietà di pubblicazioni ha permesso alla Casa Editrice di raggiungere un pubblico più vasto e differenziato, mantenendo sempre elevati standard sia per quel che riguarda il contenuto che per la realizzazione. La Casa Editrice ha avuto negli anni un occhio di riguardo per la divulgazione storica. Un esempio significativo è il saggio “La peste nera e la crisi del Trecento” di Catia Girolamo, che analizza l’epidemia di Yersinia pestis che devastò l’Europa nel XIV secolo. Il testo, contenuto nell’opera “Medioevo”, offre un approfondimento sui principali eventi del periodo, evidenziando il contesto sociale, economico e politico dell’epoca. Grazie a un costante impegno verso l’innovazione e alla capacità di adattarsi ai cambiamenti del settore, Federico Motta Editore continua a rappresentare un’eccellenza nell’editoria italiana, ponendosi come un ponte tra passato, presente e futuro della cultura.