Senato, elezione e primo anno di attività del Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati

Il primo anno di Presidenza al Senato di Maria Elisabetta Alberti Casellati: l'impegno nel valorizzare ruolo e competenze del Senato, l'introduzione dei "sabati della Cultura", le iniziative per sensibilizzare su ambiente, emergenza climatica e contrastare femminicidi e violenze domestiche.
Maria Elisabetta Alberti Casellati

Senato: l'elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati alla Presidenza e il primo anno di mandato

Dal 24 marzo 2018, eletta con 242 voti, ricopre la seconda carica dello Stato. Maria Elisabetta Alberti Casellati, prima donna nella storia del Paese alla Presidenza del Senato, si impegna per valorizzarne le competenze e il ruolo, anche nell'ottica di garantire la terzietà e la centralità del Parlamento nel nostro sistema costituzionale. La denatalità, il contrasto alla violenza di genere, la tutela delle fragilità sociali, gli effetti del dissesto idrogeologico e la diffusione della conoscenza del patrimonio artistico culturale italiano sono alcune delle tematiche su cui Maria Elisabetta Alberti Casellati si sta concentrando durante il suo mandato. Rilevante anche l'attività internazionale: in questi mesi il Presidente del Senato si è recato in visita in Kosovo, USA, Inghilterra, Libano, Russia e Francia.

Senato: l'impegno di Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente dal 24 marzo 2018

Diverse le iniziative promosse da Maria Elisabetta Alberti Casellati in qualità di Presidente del Senato. Il suo interesse si è manifestato su più fronti: in ambito ambientale e sociale si è spesa per sensibilizzare l'opinione pubblica contro il climate change e i suoi effetti devastanti per il pianeta. I suoi numerosi viaggi in territori pesantemente afflitti da maltempo e disastri naturali l'hanno portata a richiedere l'istituzione di una Commissione Parlamentare d'inchiesta sul fenomeno del dissesto idrogeologico in modo da avere un quadro più preciso dei luoghi che necessitano di interventi in maniera più urgente al Parlamento. La consapevolezza è che un approccio emergenziale non basta: occorre prevenire. Sua poi l'idea di introdurre al Senato i "sabati della Cultura", frutto di un protocollo d'intesa stipulato con la Rai che mira a valorizzare le "eccellenze italiane" di diversi settori attraverso eventi culturali. In prima linea contro femminicidi, violenze domestiche e di genere, Maria Elisabetta Alberti Casellati invoca una rivoluzione culturale fondata sul rispetto per la donna, perché "le leggi non bastano se le menti non cambiano". E per contrastare la denatalità, il Presidente si è più volte espresso sulla necessità di varare un piano straordinario per il rilancio demografico, finalizzato a invertire la rotta.

Terna Next Energy: vince il progetto Windcity

Windcity è il progetto vincitore di Terna Next Energy. La startup si è aggiudicata un voucher di 50mila euro, spendibili in ulteriori servizi di accelerazione.

Terna sostiene i progetti innovativi in campo energetico attraverso il programma Next Energy, promosso insieme a Fondazione Cariplo e Cariplo Factory. Giunti alla terza edizione, quest'anno è Windcity ad aggiudicarsi la vittoria, ricevendo dalla Presidente Catia Bastioli un voucher di 50mila euro da spendere in ulteriori servizi di accelerazione.
Terna

Terna Next Energy: vince Windcity

Terna, l'azienda italiana che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia elettrica, in collaborazione con Fondazione Cariplo e Cariplo Factory sostiene le startup e i progetti innovativi in campo energetico attraverso il concorso Next Energy. Giunti alla terza edizione, è Windcity ad aggiudicarsi la vittoria. Tutte le idee, focalizzate sul concetto di sostenibilità ambientale, sono state presentate a gennaio nel contesto della "Call for Ideas" e le migliori 10 si sono contese i 50.000 euro in palio. Windcity, il progetto vincitore, come spiega Terna, rappresenta la nuova frontiera delle rinnovabili, trattandosi di una turbina a geometria variabile, composta da mini-turbine auto-adattive capaci di generare energia da vento e acqua, dal nome "V-Stream". Importante sottolineare come la turbina consenta di utilizzare tali fonti in contesti urbani.

Terna Next Energy: le parole della Presidente Catia Bastioli

Terna rende noto che il team vincitore, insieme agli altri nove, selezionati nel corso della "Call for Ideas" ha avuto l'opportunità di accedere ad un percorso di due mesi adottato per ottimizzarne la fruizione. In occasione della cerimonia di premiazione la Presidente di Terna, Catia Bastioli ha parlato così: "Anche questa terza edizione di Next Energy conferma che l'iniziativa, cresciuta nel tempo, si è conquistata uno spazio riconoscibile nell'ambito dell'open innovation, della sostenibilità e del supporto alle realtà territoriali. In uno scenario in cui innovazione e digitalizzazione si confermano come fattori abilitanti per una gestione del sistema elettrico più smart e flessibile, Next Energy è oggi per Terna una vera e propria opportunità strategica, per accedere a progetti innovativi in grado di supportare questa fase di transizione energetica, attraverso soluzioni frutto della sinergia tra aziende, startup e mondo accademico".

Senato, il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati riceve la Nazionale di calcio femminile

Maria Elisabetta Alberti Casellati incontra nel Cortile d'Onore di Palazzo Madama la Nazionale di calcio femminile, in partenza per i Mondiali di Francia.
Maria Elisabetta Alberti Casellati

La Nazionale di calcio femminile in Senato: l'augurio di Maria Elisabetta Alberti Casellati alle "azzurre"

"Il calcio italiano rinascerà attraverso le donne": il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati lo aveva sottolineato lo scorso 15 maggio, annunciando durante la Finale di Coppa Italia che avrebbe ricevuto in Senato la Nazionale di calcio femminile prima della partenza per i Mondiali di Francia, al via il 7 giugno. E lo scorso 1° giugno le "azzurre", insieme al Presidente della Figc Gabriele Gravina, al commissario tecnico Milena Bertolini, alla Vicepresidente della Lega Pro Cristiana Capotondi e agli altri componenti dello staff, sono state accolte dal Presidente nel Cortile d'Onore di Palazzo Madama. "Per troppo tempo questo sport è stato considerato prerogativa degli uomini - ha fatto notare Maria Elisabetta Alberti Casellati - Oggi invece è stato superato uno degli ultimi pregiudizi che segna un ulteriore passaggio nel cammino di emancipazione della donna. Attorno al movimento calcistico femminile c'è grande fermento, grandi aspettative".

Senato: al Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati la maglia numero 10 della Nazionale di calcio

"L'augurio che esprimo è che questa partecipazione ai Mondiali rappresenti un punto di partenza e non di arrivo per il movimento calcistico femminile": rivolgendosi alle ragazze della Nazionale di calcio, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha definito il calcio "uno sport meraviglioso e ispirato a valori come altruismo, lealtà, rispetto delle regole". Il Presidente del Senato ha quindi evidenziato come, nel nostro Paese, oltre a rappresentare "un'importante industria", il calcio sia "uno straordinario protagonista sociale capace di accendere i cuori e il senso di appartenenza". "Restituiamogli questa dimensione e avremo già vinto" ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati alle "azzurre", che hanno donato al Presidente una maglia personalizzata con il numero 10, autografata da loro.

Ludovica Casellati: dalla carriera manageriale alla scrittura

Ludovica Casellati, mossa dalla sua grande passione per il turismo e per la bicicletta, ha scritto il libro "La Bici della Felicità". Con una laurea in Giurisprudenza e una carriera manageriale alle spalle, è conosciuta in rete come Ladybici. A lei si devono l'Oscar italiano del cicloturismo e l'Urban Award.
Ludovica Casellati

Ludovica Casellati: il profilo professionale

Bolzanina di origine, Ludovica Casellati vive a Padova. Nella città veneta frequenta il Liceo Classico e consegue la laurea in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Urbanistico. Dopo aver maturato una significativa esperienza manageriale all'interno dell'area media e comunicazione del Gruppo Mediaset e di Publitalia '80, decide di rivoluzionare la sua carriera dedicandosi alle sue grandi passioni: i libri, la bicicletta e i viaggi. Iscritta dal 2004 nell'Albo dei Giornalisti Pubblicisti, è Direttore Responsabile della testata giornalistica Viagginbici.com. A lei si devono i principali riconoscimenti del settore: nel 2015 idea l'Oscar italiano del cicloturismo (Italian Green Road Award) e nel 2017 l'Urban Award al fine di promuovere la mobilità ecologica in partnership con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Ludovica Casellati è manager del progetto Luxurybikehotels.com, utile ai bikers in cerca di hotel di lusso tali da poter soddisfare le loro richieste. Da settembre 2018 è editore della testata Viaggi del Gusto, dedicato al mondo dell'enogastronomia.

Ludovica Casellati: "La Bici della Felicità"

Punto di riferimento del cicloturismo italiano, Ludovica Casellati è conosciuta sul web come Ladybici, un nickname che nasce dalla sua passione per la bicicletta. Nel 2019 ha scritto "La Bici Della Felicità", un libro sulla bellezza e gli infiniti benefici di questo mezzo così versatile: ottimo per spostamenti in città, per andare in vacanza o semplicemente per trascorrere un'intera giornata all'aria aperta. Quello del biker è uno stile di vita, vero e proprio: salute, equilibrio, ma anche potenza e velocità sono i tratti distintivi. Tante le emozioni che si provano durante un giro in bicicletta: dall'adrenalina alla leggerezza, fino alla sensazione di libertà e al piacere del vento che scompiglia i capelli. Ludovica Casellati fornisce un ABC, svela tutti i segreti di quella che chiama "ciclosofia". Si tratta di una lettura adatta a tutti: a partire dai neofiti che desiderano mettersi in sella a coloro che desiderano rispolverare la propria bici chiusa in garage, ma anche agli appassionati in cerca di approfondimenti e di ulteriori consigli. Un'opera tutta da scoprire, che racchiude un amore nato durante un viaggio tra i castelli della Loira.

Roberto Casula, dirigente in Eni, e il supercomputer HPC4

Roberto Casula è Chief Development Operations & Technology Officer di Eni: durante la sua carriera nel Gruppo si è occupato di coordinare un team di lavoro per la realizzazione del supercalcolatore HPC4, in grado di eseguire 100.000 simulazioni di modelli di giacimento in 15 ore.
Roberto Casula

Roberto Casula: le peculiarità dell'High Performance Computing

Nato nel Green Data Center di Ferrara Erbognone, l'HPC (High Performance Computing) di Eni rappresenta una innovazione tecnologica importante nel settore della produzione industriale di Oil & Gas. Il progetto del supercalcolatore HPC4 è stato elaborato e realizzato da un team coordinato da Roberto Casula. Il supercomputer ha eseguito un calcolo da record: in 15 ore è riuscito ad effettuare 100.000 simulazioni di modelli di giacimento ad alta risoluzione, considerando anche le incertezze geologiche. Il progetto ha dato modo di potersi avvalere di un potente strumento per quantificare con maggiore accuratezza l'incertezza geologica e rielaborare i dati acquisiti per fare in modo che i modelli di giacimento degli asset produttivi venissero aggiornati in modo continuativo. Il lavoro del team supervisionato da Roberto Casula ha così permesso ad Eni di accelerare il time-to-market dei progetti per ottimizzare al contempo le strategie di gestione dei giacimenti per tutti gli asset produttivi.

Roberto Casula: la carriera del manager

Classe 1962, Roberto Casula dal 2014 è Chief Development Operations & Technology Officer in Eni S.p.A. Laureatosi nel 1988 in Ingegneria Mineraria presso l'Università di Cagliari, supera l'esame di stato per diventare Ingegnere professionista. Inizia il suo percorso lavorativo in Agip S.p.A., presso la quale sviluppa importanti competenze nelle prove di produzione e acquisizione dati sui pozzi, nonché riguardo lo studio del comportamento dinamico dei giacimenti di idrocarburi. Passa nella consociata Agip Angola Ltd nel 1992, con sede in Luanda, mentre nel 1997 diventa Development and Production Coordinator di Eni S.p.A. È l'inizio di una crescita professionale nel Gruppo che lo porterà a ricoprire il ruolo attuale, a diretto riporto dell'Amministratore Delegato. Nel 2001 Roberto Casula è Dirigente e Project Director del progetto Giant South Pars Gas fasi 4-5, incarico che lo porta a trasferirsi in Iran, a Teheran. Arriva a ricoprire la carica di Vice President della regione Sub-Sahariana a fine 2007 e, successivamente, diventa Presidente delle 4 consociate di Eni in Nigeria. Nel 2011, prima di ricevere l'incarico attuale, è Executive Vice President e conclude con successo importanti negoziati in Libia, Angola, Congo, Gabon, Ghana, Sud Africa, Kenya e Mozambico.

Campionati Mondiali di Sci Alpino, Alessandro Benetton: “Gioco di squadra con Enit”

I Campionati Mondiali di Sci Alpino del 2021 saranno una buona opportunità di crescita e di riscatto per l'Italia. L'ha sempre detto anche Alessandro Benetton, che crede fortemente nel potenziale dei grandi eventi per valorizzare il territorio. A tal proposito, la Fondazione al lavoro per l'organizzazione della rassegna iridata ha firmato un'alleanza con Enit, l'Agenzia Nazionale Italiana del Turismo.
Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: Fondazione Cortina 2021 firma con Enit

Il grande evento rappresenta un'opportunità di rilancio di un territorio. Così fu per Torino 2006, e proprio alla manifestazione Olimpica si ispira Alessandro Benetton, l'imprenditore trevigiano fondatore di 21 Invest che ha accettato volentieri il ruolo di Presidente di Fondazione Cortina 2021. La grande macchina che sta lavorando all'organizzazione dei Campionati Mondiali di Sci Alpino in programma in Italia nel febbraio 2021 ha firmato un protocollo d'intesa con l'Enit, Agenzia Nazionale italiana del Turismo, al fine di coniugare la più alta tradizione italiana nell'ambito del turismo alla grande esperienza nell'organizzazione di eventi sportivi di alto livello. Un'ottima occasione per l'Italia, come più volte sottolineato da Alessandro Benetton, tanto che il territorio di Cortina, dal forte potenziale, è stato ulteriormente valorizzato: nuove infrastrutture, eventi, miglioramenti nella viabilità e si prevede di fare altro ancora. Il supporto di grandi enti pubblici permetterà di lavorare al meglio, aspettando anche il verdetto per le Olimpiadi invernali 2026.

Alessandro Benetton: dagli studi alla fondazione di 21 Invest

Nato a Treviso nel 1964, Alessandro Benetton è un noto imprenditore italiano. Dopo il diploma di maturità, decide di trasferirsi negli Stati Uniti per proseguire il suo percorso formativo: si laurea in Business Administration all'Università di Boston nel 1987 e quattro anni dopo consegue il Master in Business Administration presso la Harvard Business School. Dagli Stati Uniti si sposta a Londra, dove avvia la propria carriera lavorando tra il 1988 e il 1989 in Goldman Sachs International in qualità di analista. Nel 1992, a soli 28 anni, Alessandro Benetton imprime una svolta al proprio percorso professionale fondando 21 Investimenti. Oggi nota come 21 Invest, è tra le prime società di private equity in Italia e annovera oltre 90 investimenti completati e 1,6 miliardi di euro di capitali raccolti presso investitori istituzionali. Tra le operazioni di maggior successo si evidenzia l'acquisizione di Forno d'Asolo, società che in un triennio ha quasi duplicato il proprio fatturato, arrivando a 125 milioni di euro. Nel 2017 viene nominato Presidente di Fondazione Cortina 2021, l'ente che ha il compito di organizzare i Campionati Mondiali di Sci Alpino in programma a febbraio 2021.

“Biciterapia” e “Ciclosofia”: il primo libro di Ludovica Casellati

La gioia di salire in sella e viaggiare in libertà, godendosi lo scenario lontani dal rombo delle macchine e dalla frenesia quotidiana. Viaggiare in bicicletta ha numerosi vantaggi: ce li racconta Ludovica Casellati nel suo primo libro "La Bici della Felicità".
Ludovica Casellati, la bici della felicità

Ludovica Casellati: "La Bici della Felicità"

"La Bici della Felicità" nasce dal desiderio di mettere nero su bianco un'esperienza di vita, una passione che da hobby si è trasformata in un impegno a tempo pieno. Ludovica Casellati, conosciuta anche come "Ladybici" sul web, ha deciso nel 2013 di dedicarsi pienamente al mestiere della giornalista su due ruote, per diffondere l'amore per la bicicletta e gli innumerevoli benefici che questo mezzo porta a grandi e piccoli. "La Bici della Felicità" è il suo primo libro, che condensa tutte le informazioni utili e le conoscenze che si ritrovano nel magazine online "Viagginbici.com", di cui Ludovica Casellati è Direttore Responsabile. L'amore per la bici nasce in seguito a un viaggio sulla Loira con la famiglia, durante il quale l'autrice ha scoperto la felicità che può dare l'esplorare il mondo in libertà, nella natura, con i propri tempi. Il libro, in 12 capitoli, contiene numerose citazioni cinematografiche e musicali, oltre a nozioni sull'evoluzione tecnologica e la storia del mezzo. Si possono trovare itinerari, città a misura di bici, consigli su come prepararsi a un viaggio e su quale meta scegliere. Per il capitolo dedicato alla "Biciterapia", l'autrice si è avvalsa della collaborazione della Presidente della Federazione Italiana Psicologi, che aiuta a capire come la bicicletta ristori sia il corpo che la mente.

Ludovica Casellati: il decalogo della bici

Nel titolo "La Bici della Felicità" è contenuta una doppia chiave di lettura: la prima si riferisce alla bicicletta, la seconda all'"ABC" per utilizzarla quotidianamente, e dunque, sentirsi più felici. Ludovica Casellati illustra il decalogo della bici, per entrare nel mondo della "Ciclosofia" e capire gli innumerevoli benefici che può dare una pedalata, da soli o in compagnia. La bicicletta è fonte di libertà, perché consente di viaggiare al proprio ritmo, fermarsi, osservare, proseguire alla giusta velocità. La bicicletta è un mezzo semplice, è democratica perché è accessibile a tutti, oltre che sostenibile. Non inquina e mette in contatto le persone tra di loro e con la natura. Accorcia i tempi ed è il primo mezzo di spostamento ecologico. Ludovica Casellati non tralascia anche l'aspetto più ludico e divertente del mezzo, che piace tanto anche ai bambini. La bicicletta è sinonimo di potenza, ci aiuta a misurare le nostre forze e ci fa sentire motori di noi stessi. Rinforza il corpo e rasserena la mente, rende felici perché stimola la produzione di endorfine e ci mantiene sani. La bicicletta infine, così come la vita, è una questione di equilibrio.

Claudio Machetti: la carriera del manager alla guida della Global Trading Business Line di Enel

Dirigente di Enel, Claudio Machetti è attualmente a capo della Global Trading Business Line. In passato ha lavorato anche per Banco di Roma e Ferrovie dello Stato.
Claudio Machetti

Le prime esperienze professionali di Claudio Machetti

Claudio Machetti nasce a Roma nel 1958. Nel 1977 prende il diploma di maturità al liceo "Tito Lucrezio Caro", dopo di che inizia gli studi universitari alla Sapienza in Scienze Statistiche, disciplina in cui si laure discutendo una tesi in Teoria dei Giochi e delle Decisioni. È a 24 anni che comincia il suo percorso professionale. Nel 1983, infatti, si trasferisce a Milano, dove è impiegato presso la filiale locale del Banco di Roma. Nel 1984 torna a Roma, dove passa nella Direzione Centrale dell'istituto di credito. Questo nuovo ruolo lo porta ad analizzare il merito di credito delle più grandi imprese del comparto industriale italiano. In un secondo momento, si specializza nell'ambito dell'equity, dove gestisce la quotazione in borsa di alcune società. Nel 1990 viene diventa capo del Nucleo Analisti Finanziari. Nel 1992 Claudio Machetti entra nel gruppo Ferrovie dello Stato, inizialmente come Dirigente Responsabile dell'unità Mercati Finanziari, in un secondo momento in qualità di Direttore della Finanza Operativa. È in questo periodo che nasce Fercredit, operatore nel settore dei servizi finanziari, che contribuisce a lanciare e del quale è Amministratore Delegato.

Claudio Machetti: i traguardi manageriali raggiunti in Enel

Claudio Machetti comincia il suo percorso professionale in Enel in qualità di responsabile dell'Area Finanza. In seguito, contribuisce in prima persona alla creazione e all'avvio dei lavori della società di servizi finanziari Enelfactor, di cui è anche Amministratore Delegato, e di Enel Insurance, assicurazione di tipo captive di cui è Presidente fino al 2014. Negli stessi anni ricopre anche il ruolo di Presidente di Fondenel e Fopen, fondi pensione del gruppo Enel. Nel 2005 è nominato alla Direttore Finanziario di Enel. In tale posizione gestisce la consueta operatività (tesoreria, debito a lungo termine, assicurazioni, rapporti con investitori ed agenzie di rating, merging & acquisitions, etc.. È inoltre membro dei Consigli di Amministrazione di differenti realtà consociate, tra le quali sono degne di nota Wind Telecomunicazioni, Terna ed Endesa. Dal 2009 è a capo dell'unità di Risk Management, creata con lo scopo di governare rischi aziendali di tipo finanziario, creditizio, industriale, assicurativo e delle commodities. In seguito (2014) viene nominato alla guida della Global Trading Business Line del gruppo, nonché presidente operativo della Business Line Global Trading. Qui ha in gestione l'approvvigionamento di risorse energetiche come carbone, gas naturale ed olio combustibile, e la gestione dei mercati all'ingrosso di energia elettrica e gas in tutti i Paesi dove ha sede e opera Enel. Attualmente è Amministratore Unico di Enel Global Trading e nuovamente Presidente di Fondenel, il Fondo Pensione Dirigenti di Enel.

Atlantia: l’AD Giovanni Castellucci all’aeroporto di Fiumicino per inaugurare la mostra su Leonardo

Aeroporti di Roma: il punto dell'AD di Atlantia Giovanni Castellucci, intervenuto all'inaugurazione della mostra dedicata a Leonardo da Vinci, visitabile fino a gennaio 2020 all'aeroporto di Fiumicino.
Giovanni Castellucci, AD Atlantia

Fiumicino, mostra all'aeroporto su Leonardo: all'inaugurazione anche Giovanni Castellucci, AD di Atlantia

Per l'aeroporto di Fiumicino è allo studio con Enac "un piano di sviluppo che rispetti i vincoli ambientali, senza occupare e consumare nuovo suolo, che tenga conto del rapporto economico e delle tariffe aeroportuali": l'Amministratore Delegato di Atlantia Giovanni Castellucci ne ha parlato lo scorso 2 maggio, intervenendo all'inaugurazione della mostra "Le ali di Leonardo. Il Genio e il Volo". In occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, Aeroporti di Roma, società del gruppo, ha organizzato un'esposizione negli spazi dell'aeroporto romano: fino a gennaio 2020 presso i Terminal 1 e 3 si possono ammirare cinque riproduzioni a grandezza naturale di macchine volanti da lui progettate. Inoltre, è stata allestita un'area multimediale dove i passeggeri possono interagire con i disegni di Leonardo sulle dinamiche del volo e consultare le 32 pagine del Codice sul volo degli uccelli, riproduzione di un manoscritto del 1505 con cui Leonardo comincia ad analizzare i volatili per poi immaginare le sue macchine volanti, affidate a un disegno più artistico che progettuale-scientifico. Promossa dal gruppo guidato da Giovanni Castellucci, la mostra si configura come una delle iniziative culturali nate per rendere ancor più piacevole l'esperienza aeroportuale dei passeggeri del Leonardo da Vinci, negli ultimi anni sempre più apprezzato grazie a quello che l'AD ha definito il "metodo Atlantia".

Il "metodo Atlantia": l'AD del gruppo Giovanni Castellucci parla della crescita di AdR

Intervenendo all'inaugurazione della mostra dedicata al genio-inventore a cui è intitolato l'aeroporto di Fiumicino, l'AD Giovanni Castellucci ha parlato anche della crescita di Aeroporti di Roma da quando fa parte di Atlantia. Basti analizzare la performance del Leonardo da Vinci nel 2018: lo scalo romano è risultato per il secondo anno consecutivo l'aeroporto europeo in assoluto più apprezzato dai passeggeri per la qualità dei servizi e a marzo l'ACI (Airport Council International) gli ha assegnato l'Airport Service Quality Award per il 2018. L'AD ha quindi fatto notare come l'immagine di Aeroporti di Roma sia mutata radicalmente con l'ingresso nell'orbita Atlantia, divenendo ben presto biglietto da visita dell'Italia e di Roma, ma anche biglietto da visita del gruppo stesso. "Abbiamo avviato una serie di iniziative per cambiare l'immagine dell'aeroporto, iniziative che partono dal basso" ha aggiunto Giovanni Castellucci, spiegando che il "metodo Atlantia" prevede di mettere da parte l'outsourcing e porre al centro la gestione diretta. In quest'ottica la qualità diventa aspetto fondamentale.

Auro Palomba segue la proposta di fusione tra Fca e Renault Group

Presentata un’importante proposta di fusione da parte di Fca a Renault Group. A fianco di John Elkann Presidente del gruppo italo-statunitense, l’Advisor Auro Palomba a seguire il progetto.

Considerato uno degli Advisor più autorevoli e competenti, Auro Palomba è stato coinvolto in un importante progetto di fusione industriale finalizzato alla creazione di uno dei principali gruppi automobilistici al mondo. Il Presidente di Community seguirà al fianco di John Elkan l'accordo tra Fca e Renault Group.
Auro Palomba

Auro Palomba al fianco di John Elkann per seguire la fusione tra Fca e Renault

Auro Palomba seguirà un grande progetto che mira a creare uno dei gruppi industriali più prestigiosi e competitivi al mondo. FCA ha presentato un'importante proposta di fusione con Renault Group. Il governo francese ha dato il via libera: "E' una grande opportunità per Renault, la fusione aiuterà gli investimenti e lo stato manterrà il 7,5% della nuova società, vigilando sugli interessi nazionali". John Elkann stava lavorando con discrezione e da mesi a tale operazione, ancor prima della formalizzazione della proposta ufficiale, avvalendosi del supporto di uno degli Advisor più autorevoli e competenti del settore, Auro Palomba. Si tratta di un accordo che potrebbe cambiare l'assetto del mercato automobilistico mondiale, poiché si punta a coinvolgere anche le due case nipponiche Nissan e Mitsubishi, diventando leader mondiale indiscusso, superando Volkswagen in termini di vendite.

Auro Palomba: Presidente di Community e Co-Founder di Reputation Science

Considerato uno tra gli Advisor più esperti ed autorevoli ed essendo un professionista nell'ambito della comunicazione, Auro Palomba si è occupato in prima persona della gestione della reputazione di grandi gruppi finanziari e industriali di fama internazionale e di famiglie imprenditoriali. Dopo una carriera da giornalista, ha fatto parte del Comitato scientifico di Quale Impresa, è stato Responsabile Nord Est dell'Osservatorio Asia e della comunicazione del Comitato di candidatura della città di Venezia per i Giochi Olimpici 2020. Già Presidente di Community Group, nel luglio 2018 ha dato vita all'azienda Reputation Science insieme al CEO di Reputation Manager, Andrea Barchiesi. Il core business della società è la gestione della reputazione dei propri clienti attraverso un approccio scientifico e integrato. Per fornire un servizio completo e di primo livello, vengono unite sinergicamente le competenze dei team di esperti di Community Group e di Reputation Manager. Tra le altre attività, Auro Palomba è membro del CdA di Save the Children Italia e della Consulta degli Esperti della Presidenza della Commissione Finanze della Camera.

Autostrade per l’Italia: Il Giro nel Giro, in bicicletta alla scoperta dei beni Unesco

Pedalando tra le bellezze del Paese: con "Il Giro nel Giro" Autostrade per l'Italia porta gli appassionati di ciclismo alla scoperta di monumenti e siti Unesco.
Autostrade per l'Italia

Autostrade per l'Italia: con "Il Giro d'Italia" arriva anche "Il Giro nel Giro"

"Il Giro nel Giro è un inno alla bellezza": Francesco Delzio, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing del gruppo Atlantia e di Autostrade per l'Italia, presenta l'originale iniziativa ideata in occasione del Giro d'Italia 2019: cinque tappe, di diversa difficoltà, per portare i viaggiatori di ogni età alla scoperta delle bellezze del panorama italiano in sella alla propria bicicletta. Un progetto nato dall'unione tra il Giro d'Italia, di cui Autostrade per l'Italia è partner da molti anni, e "Sei in un Paese Meraviglioso", il format creato dalla società con l'intento di promuovere il patrimonio artistico, culturale, naturalistico e gastronomico della provincia italiana attraverso il racconto di trecento esperienze e il coinvolgimento di oltre 1.000 Comuni italiani e 40 beni Unesco. Da qui l'idea di proporre a ciclisti amatoriali degli itinerari che, partendo dal tracciato della competizione ciclistica nazionale, si concluderanno davanti a beni dichiarati "patrimonio dell'umanità". I siti coinvolti sono il centro storico di Firenze, la Villa Adriana a Tivoli, i Monumenti Paleocristiani a Ravenna e la Villa Barbaro a Maser.

Autostrade per l'Italia: "Il Giro nel Giro", cinque tour per ciclisti amatoriali

Il Giro nel Giro, realizzato da Autostrade per l'Italia con il supporto di RCS, prevede cinque tragitti: quattro prenderanno il via poco prima del Giro d'Italia, proprio dal punto di partenza della tappa, per far sentire gli amatori parte integrante della manifestazione ciclistica più importante d'Italia. Le corse si svolgeranno per una tratta iniziale sul tracciato del Giro, a traffico aperto, con velocità controllata, e con l'assistenza stradale in apertura e chiusura della carovana. Una volta raggiunta la meta, i partecipanti potranno sostare, ristorarsi nei corner allestiti ad hoc da Aspi, e visitare il bene Unesco. Terminata la pausa, la carovana ritornerà al punto di partenza, sempre con l'assistenza dello staff tecnico del Giro d'Italia. Il 25 maggio, a degna conclusione dell'iniziativa, si terrà per il quarto anno consecutivo la grande "classica" sulla A1 Panoramica. Riprendendo le parole di Francesco Delzio, questa iniziativa riesce a fondere la bellezza "dei beni artistici dichiarati patrimonio dell'umanità, che rendono unica l'Italia dalla provincia alle città d'arte" con "quella del ciclismo amatoriale capace di coinvolgere e appassionare tutta la famiglia". Con "Il Giro nel Giro" dunque "Autostrade per l'Italia rilancia il suo ruolo sociale come strumento di promozione delle bellezze dei territori attraversati dalla nostra rete e come vetrina dei valori migliori dell'identità italiana caratterizzata da un incrocio unico di paesaggi e attività dell'uomo".

Sostenibilità: l’AD Claudio Descalzi presenta gli impianti green di Gela e Porto Marghera

Eni, da raffinerie tradizionali a green per la sostenibilità: l’AD Claudio Descalzi parla degli impianti di Porto Marghera e Gela, esempi virtuosi di economia circolare.

Nuova vita per le raffinerie di Porto Marghera e Gela: il punto dell'AD Claudio Descalzi sui progetti di conversione green avviati da Eni.
Claudio Descalzi

Claudio Descalzi: il valore dei progetti di riconversione degli impianti di Porto Marghera e Gela

L'impegno di Eni nel promuovere ed incentivare la sostenibilità si esprime su diversi fronti. La realizzazione di progetti, la sottoscrizione di accordi con atenei ed enti di ricerca, lo sviluppo di tecnologie innovative funzionali al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Non a caso, il gruppo guidato da Claudio Descalzi è stato il primo ad aver sperimentato la riconversione di un impianto di raffinazione tradizionale in raffineria green. Quello di Porto Marghera, per riprendere le parole pronunciate dall'AD lo scorso dicembre in occasione della visita del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, è il "primo esempio di economia circolare sulla parte della raffinazione". L'impianto di Porto Marghera e quello di Gela, come sottolineato in diverse occasioni anche dall'AD Claudio Descalzi, sono stati riconfigurati individuando soluzioni innovative e utilizzando metodi di produzione verdi sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che economico.

Claudio Descalzi: il green darà sempre più utile operativo ad Eni

"Venezia è stata la prima ma ora ci sarà Gela sul trattamento del rifiuto organico in combustibile e sul trattamento del rifiuto non organico, le plastiche, la componente non biodegradabile" ha spiegato Claudio Descalzi lo scorso dicembre. "Qui a Venezia stiamo lavorando su questo trattamento, in un impianto dal quale ricavare idrogeno che utilizziamo nella chimica verde. Un ciclo completamente integrato di seconda e terza generazione" ha annunciato l'AD di Eni parlando anche delle ricadute occupazionali. "Tutte le innovazioni necessiteranno di nuove professionalità, quindi nuovo personale specializzato da reperire anche nelle università" ha evidenziato Claudio Descalzi precisando che il segmento green "darà sempre più utile operativo ad Eni".

Presidenza Eurelectric, Francesco Starace conclude il mandato: l’intervista de “Il Sole 24 Ore”

Ripensare le reti di distribuzione e farle diventare “importante volano per la decarbonizzazione”: l’invito dell’AD di Enel Francesco Starace a “Il Sole 24 Ore” alla vigilia dell’Eurelectric Power Summit 2019.

Il valore delle reti di distribuzione per vincere la sfida della decarbonizzazione: l'intervista de "Il Sole 24 Ore" a Francesco Starace in occasione dell'Eurelectric Power Summit 2019 di Firenze.
Francesco Starace, AD Enel

Eurelectric Power Summit 2019: "Il Sole 24 Ore" intervista Francesco Starace

Dal 2017 Presidente di Eurelectric, l'associazione europea in cui convergono le aziende del settore elettrico di oltre 30 Paesi, Francesco Starace ha portato avanti questo incarico di rilievo "nella convinzione che l'elettricità sia l'energia del futuro e che nel mondo se ne diffonde lo sviluppo a patto che sia a basso costo e che sia decarbonizzata". Lo racconta in un'intervista a "Il Sole 24 Ore" ripercorrendo questa importante esperienza, che si è conclusa ufficialmente lo scorso 20 maggio, quando l'AD di Enel, in occasione del Power Summit 2019 in programma a Firenze, ha passato il testimone a Magnus Hall, già Presidente e AD della società elettrica svedese Vattenfall. "Entro il 2050 avremo reso neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 il settore" sottolinea Francesco Starace nell'intervista, parlando dei progressi compiuti dall'industria elettrica negli ultimi anni: "Questa cosa è stata accettata ed è stato un incredibile successo, perché prima era impensabile e incomunicabile. Il processo di sensibilizzazione è partito dalle utility più grandi, con la sottoscrizione di un documento da parte degli amministratori delegati. In esso si afferma che la transizione si deve fare senza far salire i costi. Per questo si chiede a policy makers e stakeholders di andare in questa direzione. Ad esempio, smettendo di dare incentivi alle fonti fossili".

Francesco Starace a "Il Sole 24 Ore": le prossime sfide dell'industria elettrica

Per agevolare la decarbonizzazione, è necessario ripensare le reti di distribuzione. Lo evidenzia Francesco Starace nell'intervista a "Il Sole 24 Ore": "Le reti si devono digitalizzare e trasformare. In questo modo diventeranno un importante volano per la decarbonizzazione, perché una volta evolute saranno in grado di accogliere l'apporto di energia da parte di migliaia, persino milioni di impianti distribuiti". Il settore dell'energia elettrica guarda dunque alla generazione distribuita. E a chi si chiede se le reti di distribuzione riusciranno a sopportare il carico che arriverà dal progressivo aumento dell'elettrificazione, Francesco Starace risponde che bisogna tenere conto delle tempistiche. Secondo l'AD di Enel è un processo sostenibile in un arco temporale di venti anni: "Le reti vanno adattate, ma non necessariamente triplicate. Le reti europee sono le migliori e meglio distribuite sul territorio quindi non è problema di presenza fisica, ma di come vanno trasformate e soprattutto digitalizzate".

Giovanni Castellucci: il “metodo Atlantia” ha improntato la crescita di AdR

L’aeroporto di Fiumicino dedica una mostra a Leonardo Da Vinci nel cinquecentenario della morte: all’inaugurazione l’AD Giovanni Castellucci commenta la crescita di AdR, la cui immagine è “mutata radicalmente” con l’ingresso in Atlantia.

"AdR esempio del metodo Atlantia che pone la qualità al centro": intervenendo all'inaugurazione di una mostra dedicata a Leonardo da Vinci all'aeroporto di Fiumicino, l'AD Giovanni Castellucci evidenzia la crescita della società.
Giovanni Castellucci, amministratore delegato Atlantia

AdR, mostra su Leonardo a Fiumicino: l'intervento dell'AD di Atlantia Giovanni Castellucci all'inaugurazione

Nel 2018 l'aeroporto di Fiumicino ha segnato una crescita del 14% sul traffico intercontinentale. E il trend positivo continuerà anche nel 2019. Lo ha detto l'Amministratore Delegato di Atlantia Giovanni Castellucci, intervenendo all'inaugurazione della mostra "Le ali di Leonardo. Il Genio e il Volo", organizzata da AdR e promossa da Atlantia in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci. Fino a gennaio 2020 i passeggeri dello scalo romano potranno infatti ammirare alcune delle sue invenzioni, riprodotte a grandezza naturale e con fedeltà assoluta rispetto ai disegni progettuali. È la prima volta che le macchine del grande inventore, vengono esposte all'interno di uno dei più importanti aeroporti a livello internazionale. "Roma e il suo aeroporto sono inseriti in un mega-trend globale. Lo scorso anno abbiamo registrato un +14% sul traffico intercontinentale, il che vuol dire che sappiamo dove investire" ha spiegato Giovanni Castellucci, precisando che tale crescita proseguirà a tassi lievemente più bassi di quelli registrati nel 2018, anche se "il turismo cinese sta crescendo molto e previsioni non se ne possono mai fare".

Giovanni Castellucci, la cura Atlantia per AdR: "in tempi rapidi" il piano di sviluppo per l'aeroporto di Fiumicino

In occasione dell'inaugurazione della mostra dedicata a Leonardo, l'AD di Atlantia Giovanni Castellucci ha parlato anche della crescita di Aeroporti di Roma, a seguito dell'ingresso nel gruppo. "Abbiamo avviato una serie di iniziative per cambiare l'immagine dell'aeroporto, iniziative che partono dal basso" ha sottolineato l'AD, citando il "metodo Atlantia", improntato sulla centralità della gestione diretta, a garanzia di identità e patriottismo, essenziali anche per il personale dell'aeroporto. E messo da parte l'outsourcing, la qualità diventa fondamentale: anche i Terminal manager dell'aeroporto ne sono l'esempio. L'AD Giovanni Castellucci ha evidenziato inoltre il valore della sostenibilità: "Stiamo lavorando con Enac per preparare un piano di sviluppo dell'aeroporto di Fiumicino che rispetti i vincoli ambientali, senza occupare e consumare nuovo suolo, che tenga conto del rapporto economico e delle tariffe aeroportuali".

Luigi Ferraris: l’intervista de “Il Mattino” all’AD e DG di Terna

Terna investe in Campania: l'AD e DG Luigi Ferraris illustra a "Il Mattino" il piano di investimenti quinquennale per quella che si conferma essere una "regione strategica" per il gruppo.
Luigi Ferraris

Terna, investimenti e progetti in Campania: intervista all'AD e DG Luigi Ferraris

Un piano di investimenti per la Campania per 536 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Ne parla l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris a "Il Mattino". Nell'intervista si evidenzia in particolare il progetto di ammodernamento della rete elettrica regionale, a conferma del valore strategico che la Campania riveste per il gruppo. Uno dei principali interventi riguarderà la rete di Napoli, città a cui "appartiene il 50% dei consumi energetici della regione". È già in corso di realizzazione: "La rete elettrica di Napoli è particolarmente complessa. Ha degli impianti e dei cavi che hanno una certa età e che richiedono interventi di sostituzione e di manutenzione". Nel piano anche i progetti di realizzazione del collegamento Sorrento-Capri e dell'elettrodotto Bisaccia-Deliceto, che unirà l'Irpinia con i Monti Dauni, sul territorio pugliese. Come spiega l'AD e DG Luigi Ferraris, il programma di investimenti di Terna in Campania "è focalizzato anzitutto, come in tutta l'Italia, a favorire una corretta integrazione delle rinnovabili e quindi a consentire uno sviluppo che ci dia stabilità di rete".

Luigi Ferraris a "Il Mattino": il valore del dialogo con le comunità locali nella progettualità

Circa 15 km di vecchi elettrodotti aerei demoliti, oltre 20 km di vecchi cavi interrati in olio fluido sostituiti con cavi tecnologicamente avanzati e sostenibili per l'ambiente: "Li doteremo di sensoristica e di fibra ottica per poter monitorare e identificare più rapidamente i guasti". Nell'intervista a "Il Mattino", l'AD e DG di Terna Luigi Ferraris sottolinea come il piano preveda inoltre l'installazione di linee nuove per 14 km anch'esse interrate. "Il completamento di queste attività è previsto entro il 2023. Stiamo parlando di interventi mirati per i quali ci sono già delle autorizzazioni" aggiunge l'AD e DG specificando come a Napoli si lavorerà su un tessuto cittadino per cui "è molto importante avere un dialogo costante con le istituzioni e con le comunità". In merito Luigi Ferraris cita "un bell'esempio di questa interazione" sperimentato recentemente dal gruppo: "Abbiamo rivisto un progetto che originariamente prevedeva la costruzione di una nuova stazione a Fuorigrotta. Grazie alla possibilità di usare soluzioni tecnologiche diverse ed all'interazione con il territorio, abbiamo individuato una soluzione che non prevede più la costruzione di una stazione, ma ci consente di utilizzare linee e, soprattutto, una cabina già esistente. In questo modo, oltre al miglioramento dell'affidabilità e continuità del servizio elettrico per cittadini e imprese, grazie all'impiego di nuove tecnologie nell'impianto esistente, abbiamo potuto recepire le istanze dei napoletani". Un approccio "applicato non solo a Napoli ma in tutta Italia, dove nel 2018 Terna ha avuto più di 300 incontri con le comunità locali".

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