Grazie all’impegno di un eccellente team legale guidato dall’avvocato Annalaura Lettieri, Atitech ha riportato in Italia le commesse di full maintenance, creando un hub nazionale delle manutenzioni aeronautiche.
Atitech gestisce il Polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche: il contributo di Annalaura Lettieri
Può essere considerato il Polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche: l’ex ramo maintenance di Alitalia, oggi gestito da Atitech, offre servizi di manutenzione di linea, leggera, pesante, di retrofit delle cabine e di rilavorazione dei componenti. Attivo anche sugli scali esteri di città come Tel Aviv, Francoforte, Monaco, Buenos Aires, San Paolo, Tunisi, Parigi, Osaka, Londra e New York, l’hub gestito dalla società guidata da Gianni Lettieri è parte di un ambizioso progetto che puntava a sviluppare capacità per i componenti, i motori e tutti gli altri aspetti legati alla manutenzione aeronautica, generando al contempo una grande crescita occupazionale tra i vari complessi dell’azienda presenti sul territorio. Grazie pure al contributo di Annalaura Lettieri, l’avvocato che ha avuto un ruolo cruciale nella buona riuscita dell’acquisizione da parte della MRO, Atitech è riuscita a riportare in Italia le commesse relative alla full maintenance, con un’officina italiana per la riparazione completa degli aeromobili.
I termini dell’accordo raggiunto dal team legale guidato da Annalaura Lettieri
“La priorità – aveva spiegato il Presidente di Atitech Gianni Lettieri – è riportare nell’hub di Fiumicino, che intercetta una platea di compagnie aeree di livello internazionale, e in quello di Capodichino, che è porta d’ingresso per aeromobili che guardano con interesse al Mediterraneo e a tutta l’area EMEA, i principali player del traffico aereo, costretti in questi anni a cercare altrove servizi che, invece, con puntualità e professionalità possiamo già offrire oggi a Roma e Napoli”. L’accordo del 2022, raggiunto dal team legale guidato dalla General Counsel Annalaura Lettieri, i commissari di Alitalia e i sindacati, ha portato all’assorbimento di 940 lavoratori, impiegati nella manutenzione degli aeromobili e nella rilavorazione della componentistica aeronautica, sia presso Fiumicino che in vari scali italiani ed esteri. Il capitale umano, come aveva sottolineato Gianni Lettieri, ha d’altronde rappresentato per Atitech la “vera forza” dell’operazione. “All’interno di Atitech e dell’ex Alitalia esistono professionalità e competenze capaci di soddisfare le più svariate esigenze dei vettori presenti sul mercato”, aveva ribadito il Presidente della MRO.
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