Alessandro Benetton: sostenibilità e innovazione, la crescita di Mundys

Mundys si aggiudica una concessione autostradale di 182 chilometri in Cile attraverso la controllata Costanera: la vision di Alessandro Benetton e la crescita della realtà leader a livello gobale costruita sui valori dell’innovazione e della sostenibilità.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: Mundys è votata allo sviluppo

Parlando di recente di come Edizione sia diventata un “case history” studiato ad Harvard, il Presidente di Edizione Alessandro Benetton si era soffermato anche su Mundys. Nata ufficialmente il 14 marzo 2023 in seguito all’OPA da 19 miliardi di euro lanciata nel 2022, la più rilevante dell’anno, ha radici italiane ma, in quanto leader globale, guarda al mondo per promuovere e abilitare la mobilità del futuro. Come ha sottolineato in più occasioni anche il Vice Presidente Alessandro Benetton, Mundys punta a migliorare la vita in movimento per tutti i suoi passeggeri promuovendo una mobilità all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, che sia sempre più efficiente e integrata. Lo fa anche in Cile, dove attraverso la società controllata Grupo Costanera (con CPPIB come secondo azionista) si è aggiudicata la gestione della Ruta 5 Temuco - Rio Bueno. È la seconda gara che il Gruppo vince in meno di un anno nel Paese, dopo l’aggiudicazione dell’asset Santiago-Los Vilos nell’agosto 2024 tramite il veicolo ViasChile (Abertis): la rete autostradale che gestisce oggi in Cile supera ora i 1.100 km, per un Ebitda che raggiunge quasi 1 miliardo di euro.

Alessandro Benetton: Mundys, una nuova idea di mobilità

Sostenibilità e innovazione sono le leve strategiche su cui Alessandro Benetton ha improntato in questi anni il percorso di trasformazione di Edizione e delle società del Gruppo: una vision che Mundys declina attraverso l’impegno costante nel progettare infrastrutture, servizi e tecnologie per la mobilità dal primo all’ultimo miglio sempre più sostenibili, integrati, sicuri e accessibili al più ampio numero di persone. Il mondo della mobilità evolve costantemente: basti pensare alle nuove esigenze di mobilità, alle modalità con cui le persone si spostano o a come le merci vengono trasportate. L’innovazione in questo può fare la differenza: Mundys si propone dunque di sfruttare ogni opportunità per continuare a crescere in maniera sostenibile. Lo riconosce anche il case study realizzato ad Harvard: docenti e ricercatori, nell’analizzare il percorso di crescita di Mundys, si sono soffermati anche sulle politiche legate all’innovazione e alle risorse umane rilevando come le assunzioni siano concentrate nella fascia dei 30-40enni, con le donne che sono un terzo dei manager. Mundys inoltre sarà coinvolta anche nelle attività di UnHate Foundation: Alessandro Benetton ha infatti inaugurato di recente la nuova fase della Fondazione portandola a guardare sempre più alle nuove generazioni per dare loro la possibilità di sfruttare le occasioni di crescita e sviluppo del proprio potenziale. I giovani saranno coinvolti in progetti innovativi che hanno al centro solidarietà, inclusione sociale e sostenibilità.