Enrico Vita: l’importanza della formazione per affrontare le sfide dell’IA

In occasione dell’Assemblea dei Soci di Confindustria Ancona, l’AD e DG di Amplifon Enrico Vita è intervenuto, discutendo della visione imprenditoriale e dei benefici del legame con il territorio; del coraggio e l’ambizione necessari per affrontare le sfide che il mercato globale pone dinanzi e dell’impatto che l’IA avrà su tutti i settori, sottolineando la necessità di formarsi per sfruttare al massimo i vantaggi della tecnologia per la crescita del Gruppo.

Enrico Vita

Enrico Vita: incontro all’Assemblea dei Soci di Confindustria Ancona

Dopo essersi laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Ancona e aver iniziato la sua carriera nelle Marche, Enrico Vita, AD e DG di Amplifon, è tornato nella sua Università per l’Assemblea dei Soci di Confindustria Ancona. Per l’occasione, è stato intervistato da Mariangela Pira, alla quale ha raccontato la sua esperienza professionale con l’imprenditore Vittorio Merloni, che ha avuto la fortuna di osservare all’opera e, ancora oggi, riflette sulla sua visione aziendale. C’è un grandissimo punto di forza che è il legame degli imprenditori con il territorio, che poi viene ricambiato, dal mio punto di vista, dalle persone con un attaccamento alla maglia, con una dedizione, con un’etica del lavoro che non ho visto sempre”, ha sottolineato Enrico Vita.

Enrico Vita: la visione imprenditoriale e il futuro dell’IA

L’Intelligenza Artificiale rappresenta, per Enrico Vita, l’elemento che ci traghetterà verso una nuova rivoluzione industriale, poiché l’IA è un abilitatore orizzontale, ovvero che andrà ad influenzare tutti i settori della società, com’è avvenuto con l’energia elettrica o con internet. Per questo motivi, “riuscire ad intercettare dei trend, riuscire anche a investire molto sulla formazione, per fare in modo che queste tecnologie possano aiutare le imprese a svilupparsi, è un qualcosa a cui bisognerebbe guardare”. La visione imprenditoriale di qualunque azienda dovrebbe avere uno sguardo internazionale, poiché “bisogna partire dalla consapevolezza che la competizione si gioca su un palcoscenico che ormai è globale”. Per riuscire in questo scopo, secondo Enrico Vita, è necessario concentrarsi su due caratteristiche fondamentali: “La prima è l’ambizione, poi ci vuole anche chiaramente una grandissima dose di coraggio nell’investire nell’innovazione, nell’aprire nuovi mercati, nell’investire in acquisizioni”, ha concluso il manager.