Luca de Meo (Renault Group) confermato Presidente del CdA di ACEA

L’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) ha annunciato la rielezione di Luca de Meo, CEO di Renault Group, come Presidente del proprio Consiglio di Amministrazione: il manager è in carica dal gennaio del 2023.

Luca de Meo

Luca de Meo eletto Presidente di ACEA per il secondo anno

Il CEO di Renault Group è stato eletto, per il secondo anno di seguito, Presidente del CdA di ACEA, l’Associazione europea dei costruttori di automobili. Successore di Oliver Zips, CEO di Bmw, Luca de Meo aveva assunto l’incarico nel gennaio del 2023 e adesso, a seguito della sua rielezione, proseguirà a capo del CdA per tutto il 2024. Classe 1967, una laurea in economia aziendale conseguita presso l’Università Luigi Bocconi di Milano, il manager vanta un’esperienza ultratrentennale nel settore automotive, nel quale ha lavorato per ben dieci marchi di quattro diversi gruppi automobilistici. Dopo l’esordio in Renault Group, ha contributo alla crescita di Toyota Europe e del Gruppo Fiat, dirigendo i marchi Lancia, Fiat ed Alfa Romeo. Luca de Meo ha inoltre operato nel Gruppo Volkswagen come Direttore Marketing, è stato membro del CdA responsabile per Vendite e Marketing presso AUDI AG, Presidente del Comitato Esecutivo di SEAT, membro dei Consigli di Sorveglianza di Ducati e Lamborghini, e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen Italia. Da luglio 2020 è DG di Renault S.A. e Presidente di Renault s.a.s.

La posizione di Luca de Meo sul ruolo dell’Europa nel settore automotive

Luca de Meo ha più volte sottolineato che il settore automobilistico “si trova nel pieno della più grande trasformazione da oltre un secolo”, con una media di “otto o nove regolamenti Ue che entrano in vigore ogni anno fino al 2030”. Riconoscendo la necessità di decarbonizzare, il CEO di Renault Group pone l’accento sull’impossibilità dei singoli stakeholder di trasformare da soli “l’intero ecosistema della mobilità” e sul bisogno di “un approccio olistico alle sfide dell’industria automobilistica”. “L’Europa – sostiene Luca de Meonon deve solo garantire che siamo ben attrezzati come le altre regioni. Deve inoltre garantire che si possa competere in condizioni di parità”. Questo significa favorire “mercati globali aperti e regole commerciali libere ed eque”. Vuol dire, inoltre, collaborare con i politici affinché vengano create le condizioni per la produzione di una vasta gamma di vetture a emissioni zero e supportare la domanda attraverso una serie di incentivi adeguati. Per rendere tutto ciò possibile, il manager ritiene che l’Europa dovrebbe adottare “con urgenza un approccio complessivo alle sfide dell’industria automobilistica, che comprenda l’intera catena del valore, da monte a valle”.

Articoli Correlati