Gianpiero Strisciuglio (RFI): come il PNRR cambierà la mobilità nel Sud Italia

Gli investimenti del PNRR contribuiranno a trasformare il settore della mobilità pubblica nel Sud Italia. L’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio ne parla in un’intervista rilasciata a “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Gianpiero Strisciuglio

Gianpiero Strisciuglio: gli effetti del PNRR sulle infrastrutture del Mezzogiorno

Amministratore Delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio è al centro di un momento cruciale per la modernizzazione infrastrutturale del Mezzogiorno e non solo. Grazie agli importanti investimenti e progetti assegnati dal PNRR al Gruppo FS, l’infrastruttura italiana, da Nord a Sud, sarà investita da una profonda opera di modernizzazione che oltre ad avere effetti in ambito economico, andrà ad influire direttamente sulle abitudini di vita degli italiani e sui fattori sociali. In Puglia, ad esempio, i cittadini speravano da tempo in una maggiore connessione ad alta velocità e ora, con il progetto Napoli-Bari, potranno finalmente vedere concretizzato questo legittimo desiderio. Proprio in merito alla Napoli-Bari, l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio ha riferito che il progetto rappresenta una liberazione per i pugliesi, in quanto consentirà viaggi più rapidi verso Napoli e Roma. La Puglia sarà interessata anche da altri interventi, quali il collegamento con l’aeroporto di Brindisi, il potenziamento della Bari Taranto e la trasformazione di 20 stazioni in hub intermodali.

Gianpiero Strisciuglio: la sicurezza è una priorità assoluta

Orgoglioso delle opere che trasformeranno Bari in uno snodo fondamentale per la mobilità tra Est e Ovest e tra Sud e Nord del Paese, come quella relativa al lotto Apice-Hirpinia della tratta Bari-Napoli, Gianpiero Strisciuglio ha portato l’attenzione sull’aspetto della sicurezza nelle infrastrutture ferroviarie. La tragedia di Brandizzo dimostra quanto sia importante mettere questo aspetto al primo posto, con una formazione e una cultura della sicurezza che devono essere considerate attività e valori imprescindibili. La digitalizzazione, come precisato dall’AD di RFI, malgrado il suo contributo, non può sostituire il ruolo umano nella sicurezza ferroviaria. In merito allo sviluppo tecnologico, Gianpiero Strisciuglio ha ricordato che il Gruppo FS sta investendo importanti risorse nell’Ertms, un sistema avanzato per il comando il controllo digitalizzato della circolazione e il distanziamento automatico dei treni. In Puglia saranno 215 i chilometri di rete ad essere dotati di questa tecnologia entro il 2026.

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