Banca Generali, l’AD Gian Maria Mossa illustra i risultati del primo trimestre 2023: “Siamo molto soddisfatti del risultato che evidenzia ancora una volta la nostra capacità di crescita in ogni contesto”.
Banca Generali, la prima trimestrale 2023: il valore dei risultati nelle parole dell’AD Gian Maria Mossa
È, come ha sottolineato l’AD Gian Maria Mossa, il “miglior utile trimestrale della nostra storia” quello che Banca Generali ha registrato al 31 marzo. Pari a 83.1 milioni di euro, l’utile netto segna un +22% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. In crescita anche la raccolta netta nel trimestre, a 1.5 miliardi (+4%). E il margine di interesse che arriva a 71 milioni (+214,9%). Numeri, ha precisato l’AD Gian Maria Mossa, raggiunti “in un periodo caratterizzato da persistente volatilità e complessità dallo scenario dei tassi”: puntando sulla diversificazione dei prodotti-servizi e sulla qualità della propria rete di professionisti, Banca Generali è riuscita a rispondere efficacemente come indicano i risultati della trimestrale.
Gian Maria Mossa: “Abbiamo rafforzato la nostra posizione di capitale e siamo fra le banche più liquide d’Europa”
Per l’AD Gian Maria Mossa la prima trimestrale 2023 di Banca Generali sottolinea “ancora una volta la nostra capacità di crescita in ogni contesto”. Ne ha parlato di recente anche in un’intervista pubblicata su “Nordest Economia” in cui evidenzia come “abbiamo rafforzato la nostra posizione di capitale e siamo fra le banche più liquide d’Europa”. Banca Generali è “un porto sicuro”, ha ribadito l’AD: “Nonostante le sfide economico-finanziarie sui mercati per i prossimi mesi siamo fiduciosi di poter continuare a crescere in linea ai target del piano industriale”. Nell’analisi della performance del trimestre è altrettanto importante sottolineare come il profilo di qualità dell’utile, ulteriormente migliorato, rifletta i passi avanti nel percorso che Banca Generali ha intrapreso verso una crescita sostenibile sul fronte finanziario: un impegno supportato fortemente dall’AD Gian Maria Mossa.
