“Un uomo che nel bene e nel male ha lasciato un segno indelebile nella storia del Paese”: Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, ha raccontato a “Il Mattino” il suo ricordo del Cavaliere sottolineandone l’impegno per la città di Napoli.
Gianni Lettieri: “Di lui ricorderemo soprattutto le capacità imprenditoriali. Telemilano operazione geniale”
“Grande stupore e dispiacere, di Silvio Berlusconi si ricorderanno soprattutto le indiscusse doti imprenditoriali per la straordinaria intuizione avuta nel ’76 con Telemilano”. Parla da imprenditore Gianni Lettieri, Presidente e Amministratore Delegato di Meridie nonché Presidente di Atitech, riconosciuta come una delle principali MRO a livello europeo. Intervistato dal quotidiano “Il Mattino”, ha voluto condividere il suo ricordo personale dell’ex Presidente del Consiglio. La creazione di Fininvest, che dal nulla divenne un vero e proprio colosso, è per il Patron di Atitech il risultato imprenditoriale che meglio riassume la lunga e proficua carriera del Cavaliere: “Partendo da una piccola televisione per la quale, non avendo la possibilità di trasmettere in tutta Italia, faceva registrare le cassette in un solo posto e poi le mandava in auto la mattina all'alba nelle altre città per mandarle in onda in contemporanea, da Milano a Torino, da Roma a Napoli. Un’operazione geniale e rivoluzionaria per quei tempi”, ha spiegato Gianni Lettieri.
Gianni Lettieri: “Fu colpito da Napoli e dalle sue potenzialità. Insieme abbiamo condiviso diversi progetti”
Se è vero che Berlusconi ha commesso tanti errori – dei quali ha pagato anche le conseguenze, sottolinea Gianni Lettieri – è vero anche che il fondatore di Fininvest è stato “un uomo che nel bene e nel male ha lasciato un segno nel nostro Paese”. E ha sempre avuto un particolare rapporto con la città di Napoli. Il Patron di Atitech ha conosciuto personalmente il Cavaliere nel 2008, in occasione di un’assemblea dell’Unione degli Industriali di Napoli tenutasi a Città della Scienza durante il suo mandato come Presidente. Berlusconi fu particolarmente colpito dalle potenzialità di Napoli emerse dalla relazione di Gianni Lettieri: “Fu allora che gli chiesi di fare qualcosa per aiutare la città da presidente del consiglio, lui mi disse che avrebbe fatto qualsiasi cosa. Proposi una legge speciale per Napoli. Non solo per avere soldi ma soprattutto per dare poteri commissariati per la gestione delle grandi aree da riconvertire da Bagnoli a Napoli Est e per la gestione dei rifiuti”. Dalla collaborazione tra Gianni Lettieri e Berlusconi nacque il decreto per bloccare le rate sulla restituzione dei finanziamenti delle imprese durante la crisi del 2008. E fu sempre il Patron di Atitech a proporgli un Premio per i napoletani eccellenti del mondo: “Il messaggio che volevamo lanciare era ‘a Napoli ci sono negatività, ma anche tante positività’. E a lui questo piaceva molto”.