Esg, l’impegno di Snam per la sostenibilità: l’intervista al Presidente Nicola Bedin

Nicola Bedin, la sostenibilità al centro delle strategie di Snam: la soddisfazione del Presidente per l'impegno del Gruppo su questo fronte nell'intervista dello scorso 21 marzo rilasciata al "Corriere della Sera".

Nicola Bedin

Il "Corriere della Sera" intervista Nicola Bedin: il focus del Presidente di Snam sull'importanza della sostenibilità

"Quello che conta davvero è l'impronta delle nostre azioni e delle nostre decisioni per la comunità che rappresentiamo e per il mondo in cui viviamo": Nicola Bedin, Presidente di Snam, lo ha sottolineato recentemente in un'intervista al "Corriere della Sera" parlando di sostenibilità. L'impegno del Gruppo su questo fronte è sancito anche nello statuto: di recente l'articolo 2 è stato modificato con l'introduzione del "corporate purpose" aziendale. L'obiettivo è il "successo sostenibile", come si legge ora: "La società svolge attività d'impresa con la finalità di favorire la transizione energetica verso forme di utilizzo delle risorse e delle fonti di energia compatibili con la tutela dell'ambiente e la progressiva decarbonizzazione". Oggi più che mai, come spiega Nicola Bedin nell'intervista, la logica del profitto non deve né può essere "l'unico indicatore delle performance di un'azienda o di una classe dirigente". È la grande lezione di questi tempi, come ha evidenziato nell'ottobre dello scorso anno anche Papa Francesco. Parole condivise anche dal Presidente di Snam: "La pandemia ci ha costretti a riflettere sulla differenza più importante: che cosa conta davvero e cosa no?". Ed è l'impronta delle nostre azioni, delle nostre decisioni oggi a fare la differenza: per questo "puntiamo convinti sulla transizione energetica". La direzione è tracciata: "Crediamo che i gas rinnovabili, dal biometano all'idrogeno, siano la strada da seguire. Una strada complementare, e non in contrasto, a quella dell'energia elettrica".

Snam, obiettivo "successo sostenibile": le considerazioni del Presidente Nicola Bedin

"Siamo alla vigilia di una rivoluzione senza precedenti e l'impatto del Covid probabilmente ha accelerato questo processo", ha ribadito il Presidente di Snam Nicola Bedin nell'intervista al "Corriere della Sera". Oggi la consapevolezza sull'importanza del tema è cresciuta: "Si sta sedimentando anche nell'opinione pubblica la stringente necessità di produrre azioni che abbiano effetti positivi di lungo termine per tutti, non solo per chi lavora a diretto contatto con le aziende". E anche il mercato sembra guardare in questa direzione: "La gran parte degli investitori istituzionali, e così sarà anche per i piccoli risparmiatori, decide di puntare sulle aziende che perseguono l'obiettivo dell'interesse collettivo, del miglioramento della società in cui viviamo, delle ricadute ambientali delle strategie che mettiamo in campo, della lotta alle disparità di genere". Snam, come ha spiegato il Presidente, ha precorso i tempi: "Siamo stati la prima società italiana a costituire in seno al proprio cda un comitato Esg. E nel piano strategico, predisposto dal ceo Marco Alverà e dal management con la piena condivisione del consiglio, abbiamo anticipato al 2040 il raggiungimento della neutralità carbonica, con un calo delle emissioni del 50% già entro il 2030". Sono 22 gli indicatori individuati da Snam come parametri Esg, come ha ricordato Nicola Bedin. L'obiettivo è raggiungerli entro il 2023: "Significa adesso. Nel 2020 sono cresciute del 15% le donne nel nostro organigramma, con posizioni via via sempre più apicali. Poi siamo impegnati nella finanza sostenibile: nel 2020 abbiamo collocato sul mercato due transition bond, uno da 500 e l'altro da 600 milioni, che hanno riscontrato una domanda molto superiore rispetto all'offerta. Un terzo è stato collocato a febbraio con tasso negativo".

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