Sace, un 2020 tra export e Garanzia Italia. Pierfrancesco Latini: “Sostegno al Sistema Paese”

Parallelamente alle sue attività tradizionali, ha spiegato Pierfrancesco Latini, Sace sta contribuendo allo sviluppo infrastrutturale e all'innovazione digitale sul territorio domestico.

Pierfrancesco Latini

Pierfrancesco Latini: in un anno servite 15.000 imprese

Consolidare la posizione dell'Italia sui mercati nazionali e renderla più attrattiva per gli investimenti esteri. È una delle esigenze espresse nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo Draghi. Un obiettivo discusso anche nell'ultima sessione straordinaria della Cabina di Regia per l'Italia Internazionale voluta dai Ministeri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo Economico. Tra i partecipanti ai lavori Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato di Sace, che ha colto l'occasione per evidenziare la complessità del 2020 e soprattutto i suoi effetti sull'impegno messo in campo dal Gruppo. Un anno che, grazie a strumenti come Garanzia Italia, ha visto la mobilitazione di risorse per 46 miliardi di euro destinate a circa 15.000 imprese (90% PMI e 10% MID corporate). Il mandato di Sace, ha dichiarato Pierfrancesco Latini, "è stato oggetto di un'evoluzione oltre il sostegno tradizionale all'export e all'internazionalizzazione". Il Gruppo è sempre più orientato verso il supporto alla competitività del Sistema Paese. Le garanzie, ha spiegato l'AD, finanziano sul territorio progetti di sviluppo infrastrutturale nell'ambito dei trasporti, delle fonti energetiche e delle reti di telecomunicazione.

Pierfrancesco Latini: impegno di Sace parte dello sforzo collettivo

Grazie al Decreto Liquidità, Sace sarà in grado di offrire anche un programma di garanzie domestiche e supporto operativo dedicato a progetti in linea con la transizione ecologica italiana. Ma il ruolo del Gruppo non si limita alle sole garanzie, ha sottolineato Pierfrancesco Latini. Per aumentare la capacità del Paese di attrarre gli investimenti internazionali, Sace negli ultimi anni ha collaborato con importanti aziende estere EPC (Engineering - Procurement - Constructor). L'obiettivo è favorire la presenza stabile delle società sul territorio italiano e allo stesso tempo promuovere lo scouting di fornitori italiani. "L'insediamento degli EPC esteri in Italia può essere davvero strategico - ha dichiarato il manager - sia per lo sviluppo di un loro business a livello locale, sia per favorire l'accesso diretto alle filiere di eccellenze italiane". Il tutto, conclude Pierfrancesco Latini, finalizzato alla creazione di un "sistema più competitivo, più attrattivo e più sostenibile", con imprese capaci di competere a livello internazionale.

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