Cristina Scocchia: Kiko Milano resiliente alla pandemia grazie a digital e omnicanalità

Il digital e l'omnicanalità, i nuovi modelli di marketing, la leadership partecipativa: l'AD di Kiko Milano Cristina Scocchia a colloquio con "Digital4".

Cristina Scocchia

Cristina Scocchia, la svolta digital di Kiko Milano: l'intervista all'AD su "Digital4"

"Un leader può definirsi tale solo se sa costruire dei team forti e se sa motivarli a dare il meglio anche in questo momento storico in cui al rapporto diretto si è sostituito quello mediato dalla tecnologia. Perché per uscire da questa crisi dobbiamo fare tutti la nostra parte": intervistata da "Digital4", l'AD di Kiko Milano Cristina Scocchia ha illustrato la sua idea di leadership, sottolineando inoltre come oggi, alla luce della pandemia, si sia rafforzata "la necessità di accelerare il passaggio da modelli di leadership gerarchica a modelli di leadership diffusa e responsabile, in cui prevale un rapporto di fiducia tra azienda e collaboratori e in cui si valutano il merito, la performance e i risultati". Per Cristina Scocchia "un leader deve avere il dono della visione, deve pensare in modo strategico, a 360 gradi e con un orizzonte temporale di lungo periodo". Non si tratta di definire solo una direzione, ma anche un piano per raggiungerla: "E significa soprattutto avere la capacità di prendere decisioni difficili". Nell'intervista l'AD di Kiko Milano ha evidenziato inoltre "l'efficacia di una leadership partecipativa, basata su credibilità e fiducia, e su una comunicazione trasparente, tempestiva ed empatica, che aiuti mantenere il senso di comunità senza lasciare indietro nessuno, neanche in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo".

Kiko Milano, l'AD Cristina Scocchia: la crescita dell'eCommerce e il calo di traffico nei negozi stanno cambiando il retail

Nell'intervista, l'AD Cristina Scocchia ha parlato inoltre della sua esperienza alla guida di Kiko Milano: "Il 2018 e il 2019 sono stati due anni di svolta. Abbiamo attuato un intenso processo di trasformazione e riorganizzazione, con l'obiettivo di aumentare l'efficacia finanziaria e operativa dell'azienda. Il processo di turnaround non solo ci ha consentito di raddoppiare l'Ebitda in appena due anni, ma ci ha permesso di gettare le basi di quelle strategie di innovazione di prodotto, digitalizzazione dell'azienda, sviluppo dell'eCommerce e dell'omnicanalità, che si sono poi rivelate essenziali per essere resilienti durante la pandemia". "La crescita dell'eCommerce e il calo del traffico nei negozi stanno cambiando il retail e le abitudini d'acquisto in modo permanente, dando più importanza all'omnichannel, alla capacità di integrare realtà fisica e virtuale": nonostante nessuno potesse prevedere lo scoppio della pandemia e dunque l'accelerazione che avrebbe impresso a questi trend, Kiko Milano aveva intercettato "in tempi non sospetti queste traiettorie strategiche di cambiamento". Anche lo sviluppo qualitativo e quantitativo del digital marketing, come spiega Cristina Scocchia, è quindi "parte integrante di una strategia più ampia, finalizzata a modernizzare l'azienda e digitalizzare il modo in cui opera al proprio interno e con i propri clienti": oggi il digital marketing rappresenta oltre il 70% degli investimenti di Kiko Milano nel settore e "presenta un ottimo ritorno sull'investimento".

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