Il dispositivo è nato da un'idea della start up MyAir, partecipata di ICS Maugeri Spa, ed è stato clinicamente testato all'IRCCS di Veruno.
AirGo: le caratteristiche della fascia targata My Air - ICS Maugeri Spa
Secondo studi recenti, in Italia sono circa 4 milioni le persone che soffrono di apnee ostruttive nel sonno. Una delle problematiche principali dell'OSAS è che si tratta di un disturbo facilmente sottovalutato e di conseguenza spesso non diagnosticato. AirGo nasce per offrire una soluzione alle difficoltà di accesso da parte dei pazienti ai percorsi diagnostico-terapeutici. La fascia toracica, sviluppata da MyAir, è già stata testata da ICS Maugeri Spa nel suo recente programma di screening dei disturbi respiratori del sonno. Un semplice dispositivo elettronico, senza cannule, che grazie alla trasmissione dati da remoto può essere utilizzato anche a casa. David Kuller, CEO della startup, ha spiegato il funzionamento durante il webinar "Cattura il respiro", promosso da AIPO e ITS: "Grazie all'analisi automatica della registrazione effettuata con sofisticati algoritmi proprietari, permette una rapida refertazione fruibile sia da medici specialisti ed esperti del sonno, sia da specialisti di altre branche". All'evento online ha partecipato anche Alberto Braghiroli, Responsabile del Centro di Medicina del sonno all'IRCCS di Veruno, una delle sedi storiche di ICS Maugeri Spa: "Stiamo utilizzando AirGo nel programma - ha dichiarato l'esperto - È importante avere a disposizione strumenti di nuova generazione che consentano di stabilire nuovi percorsi di identificazione precoce della malattia".
ICS Maugeri Spa: le iniziative in tema di disturbi del sonno
Nel suo intervento il dott. Alberto Braghiroli ha spiegato che l'OSAS è una patologia cronica che può manifestarsi a tutte le età. Secondo l'esperto, l'apnea ostruttiva del sonno ha un "elevato impatto epidemiologico con significative implicazioni economico e sociali". È il motivo per cui ICS Maugeri Spa da anni si dedica alla ricerca e allo studio di questi disturbi. L'Istituto di Veruno se ne occupava già a partire dal 1987: oggi la SB ha creato la più grande rete italiana di centri dedicati alla medicina del sonno. Una rete che sta affrontando anche gli effetti causati dall'emergenza sanitaria. Una delle ultime iniziative sul tema risale a marzo scorso, in occasione della Giornata Mondiale del sonno. Dieci Centri dell'ICS Maugeri Spa hanno infatti aperto le porte e offerto screening gratuiti. Gli Istituti sono inoltre attivi nel progetto europeo "Sleep Revolution", che ambisce all'ottimizzazione dell'inquadramento diagnostico e dell'impostazione della terapia nel paziente con Apnee Ostruttive nel sonno. Oltre alle apnee, la Rete si occupa anche di parasonnie (ad es. il sonnambulismo), disturbi motori nel sonno, insonnia e disturbi del ritmo circadiano.