Gruppo FS, buoni i risultati del primo semestre: il commento dell’AD Luigi Ferraris

Luigi Ferraris è intervenuto in occasione della fiera Innotrans, mostrandosi soddisfatto per i risultati ottenuti dal Gruppo FS nel primo semestre.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris: soddisfatti dei risultati nel primo semestre

Dal punto di vista dei numeri siamo molto soddisfatti”: così Luigi Ferraris ha commentato i risultati del primo semestre del Gruppo FS, che si chiude rispettando i target prefissati in vista della fine del 2022. L’Amministratore Delegato ne ha parlato durante la sua partecipazione alla fiera Innotrans. L’utilizzo dei treni, secondo Luigi Ferraris, è tornato al livello pre-pandemia (2019), grazie soprattutto agli effetti della ripresa del turismo e della libera circolazione. La parte business è “in linea con le attese”, dopo aver risentito inevitabilmente del duro colpo della pandemia e del conseguente ricorso al lavoro da remoto. “La tratta Milano-Parigi sta andando molto bene”, ha precisato l’AD, “con un load factor dell’85% e oltre 400 mila passeggeri dal 18 ottobre scorso”. I passeggeri delle Frecce da luglio a settembre sono stati ben 12,5 milioni, 83 milioni invece quelli registrati su tutta Trenitalia.

Luigi Ferraris: i piani per l’attuazione del PNRR e per l’energia

L’Amministratore Delegato del Gruppo FS ha trattato, durante Innotrans, anche altri argomenti caldi di questi mesi: per quanto riguarda l’attuazione del PNRR, Luigi Ferraris ha assicurato che “è in marcia” nonostante i tempi burrascosi. Per avere successo però, occorre “lavorare di concerto con il Governo per gestire la dinamica dei prezzi: il costo dei container è decuplicato, mentre quello dei materiali è aumentato del 40-45%. Per mettere in sicurezza il PNRR abbiamo dovuto rivedere i listini per lanciare le gare”. Un altro punto cruciale affrontato da Luigi Ferraris è legato al tema dell’energia: si punta all’autoproduzione attraverso fonti rinnovabili, per arrivare a regime a 2.400 mwh, garantendo un risparmio del 40% sui costi entro i prossimi 5-6 anni. Il trasporto regionale avrà, entro i prossimi 2 anni, una flotta tra le più giovani d’Europa, con una età media di circa 7 anni. Infine, la copertura wi-fi potrebbe essere in arrivo anche sui treni regionali, si sta studiando per capire se vi sono i presupposti per implementare questo nuovo utile servizio per i viaggiatori. 

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