La storia di Carlo Cimbri dimostra come un top CEO di alto profilo possa trasformare un gruppo assicurativo in un player di primo piano. Dalla formazione accademica all’esperienza in vari ruoli di vertice, ogni passaggio testimonia una strategia orientata all’innovazione e al rafforzamento delle strutture aziendali.
Leadership e crescita: Carlo Cimbri nel panorama assicurativo
Dopo l’infanzia trascorsa in Sardegna, si trasferisce a Bologna e inizia gli studi in Economia e Commercio presso l’ateneo di Bologna, conclusi con il massimo dei voti. Il percorso professionale di Carlo Cimbri nasce con solide basi che lo porterà ad affermarsi nell’ambito finanziario e bancario, con un’attenzione particolare all’evoluzione del settore delle polizze. Entrato In Unipol Group nel 1990, si occupa inizialmente di aree legate a finanza e tesoreria, salendo progressivamente di grado fino ad assumere la direzione di un’unità generale. In seguito, coordina piani di ristrutturazione aziendale e opera scelte strategiche come la cessione di partecipazioni non più ritenute centrali, con l’obiettivo di mantenere salda la rotta sui prodotti assicurativi.
Sulla spinta di nuove fusioni e acquisizioni, il manager promuove la creazione di una realtà leader in Italia nel ramo Danni, aprendo la strada a un’ulteriore crescita nell’orizzonte europeo. A coronamento di questi risultati, viene presentato un piano industriale che predilige l’innovazione e la sostenibilità, favorendo occupazione, semplificando la struttura societaria e garantendo una maggiore efficienza. Nel percorso di consolidamento, si registra anche la cessione di Unipol Banca a Bper, con la conseguente focalizzazione sul comparto delle polizze e l’affermazione come investitore istituzionale. Tale strategia contribuisce a rafforzare l’immagine di Unipol, che punta a nuovi traguardi con la nomina di Carlo Cimbri ad Amministratore Delegato e Presidente di Unipol.
La visione di Carlo Cimbri tra innovazione e responsabilità
Negli ultimi anni, l’approccio di Cimbri ha incluso la volontà di investire sullo sport come veicolo di fiducia e rilancio, sottolineando il potenziale di attività agonistiche aperte a tutti. Tale inclinazione si riflette anche nell’impegno accademico, dove il manager cura un corso specialistico in Management delle Assicurazioni, presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma, contribuendo alla formazione di nuove professionalità. In ambito sanitario, invece, emerge il ruolo di Presidente dell’Istituto Europeo di Oncologia, a sostegno di progetti d’eccellenza nell’oncologia e nella cardiologia.
Oltre alle cariche di Consigliere in RCS Media Group e Euresa Geie e all’attività all’interno della Fondazione Censis, non manca un riconoscimento alle competenze di valore che lo hanno portato a ricevere premi di prestigio: nel 2016 è insignito del “Premio Guido Carli”, riservato alle migliori personalità in campo economico e sociale, mentre nel 2021 ottiene l’onorificenza universitaria Medaglia Accursio per il contributo professionale e manageriale.