Cnbc, l’intervista al CEO di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “Penso che oggi siamo probabilmente la banca europea più sostenibile”.
Nei risultati del primo trimestre 2024 la forza del modello di Intesa Sanpaolo: il punto del CEO Carlo Messina
Il CEO Carlo Messina, in un’intervista rilasciata alla Cnbc da Londra dove si è tenuto il road show sui risultati del primo trimestre 2024, ha sottolineato il valore della performance anche in relazione al posizionamento di Intesa Sanpaolo nell’attuale panorama bancario europeo. “Penso che oggi siamo probabilmente la banca europea più sostenibile. Se si considera la nostra attività nel wealth management e protection, siamo paragonabili a UBS in termini di performance… Le nostre commissioni crescono con una velocità a doppia cifra e la aumenteremo nei prossimi trimestri. Stiamo facendo leva su €1.300 miliardi di ricchezza italiana e penso che, essendo una banca zero NPL, la nostra sostenibilità per il futuro possa permetterci di rimanere uno dei più forti generatori di utile e dividendi cash sul mercato”, ha rimarcato il CEO Carlo Messina nell’intervista.
Carlo Messina: Intelligenza Artificiale e nuove tecnologie, la vision di Intesa Sanpaolo
Tecnologia e un modello di business basato sul wealth management per Carlo Messina saranno i motori della performance a medio termine del settore bancario europeo. Lo ha spiegato nell’intervista: “Se vuoi realizzare qualcosa che possa trasformare completamente la mentalità... devi essere pronto a fare qualcosa di speciale, non di ordinario, altrimenti rimarrai come sei”. Non a caso Intesa Sanpaolo sta accelerando il piano di migrazione dei sistemi IT core del Gruppo dalla tradizionale tecnologia bancaria a una più avanzata basata sul cloud: “Il nostro obiettivo era quello di avere ciò che chiamiamo “isytech”, il nostro sistema di core banking basato su cloud. Abbiamo deciso di provarne l’utilizzo su isybank ma ora abbiamo deciso di provarlo direttamente su Intesa Sanpaolo, per avere il miglior approccio tecnologico nella nostra banca”. In questo contesto si inserisce anche una delle sfide più grandi per un CEO oggi: gestire l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla forza lavoro. “L’intelligenza artificiale creerà posti di lavoro nel medio termine ma, nel breve, può rappresentare una minaccia”, ha evidenziato Carlo Messina: necessario quindi “inventare nuovi lavori per mantenere le persone all’interno dell’organizzazione e prepararle per la prossima fase caratterizzata da tipi di lavoro che emergeranno con l’intelligenza artificiale. Questa è la parte più importante”.