Susan Carol Holland: gli investimenti sociali della Fondazione Amplifon

Come evidenziato da Susan Carol Holland, la Fondazione Amplifon continua a creare progetti che favoriscono dialogo, socialità e inclusione, migliorando la qualità della vita di migliaia di persone anziane.

 Susan Carol Holland

Susan Carol Holland: 26.000 persone coinvolte nei progetti della Fondazione Amplifon

Iniziative e attività dedicate all’inclusione sociale delle persone più vulnerabili, con un’attenzione particolare agli anziani. È quanto emerge dal Bilancio Sociale 2024 presentato dalla Fondazione Amplifon – realtà guidata da Susan Carol Holland, anche Presidente del Gruppo Amplifon – che durante lo scorso anno ha stanziato 4 milioni di euro per sostenere le fasce più fragili della popolazione. Risorse investite in otto progetti che hanno coinvolto 26.000 beneficiari diretti, a ulteriore conferma del ruolo della Fondazione come punto di riferimento per il welfare sociale. Numerose le iniziative realizzate, tra cui ad esempio il progetto “Ciao!”, nato durante il lockdown e divenuto oggi un programma internazionale attivo in oltre 250 residenze per anziani in Italia, Francia, Svizzera, Portogallo e Australia. Il progetto propone attività ricreative e culturali per la creazione di connessioni autentiche a supporto del benessere emotivo e del senso di comunità tra gli ospiti delle residenze.

Susan Carol Holland: il percorso professionale e l’impegno nella Fondazione Amplifon

Presidente del Gruppo Amplifon e della Fondazione Amplifon, Susan Carol Holland è laureata in Sociologia e Psicologia presso Keele University (Inghilterra). Ha conseguito anche un Diploma di Specializzazione in Logopedia presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo gli esordi in Amplifon nel 1988, è stata nominata Vicepresidente nel 1993 per poi assumere l’incarico di Presidente del Gruppo nel 2011. Nel corso degli anni, ha contribuito a rafforzare la posizione di Amplifon nel settore internazionale dell’hearing care. Nel suo ruolo di Presidente della Fondazione, Susan Carol Holland è impegnata nel promuove l’inclusione sociale con un’attenzione particolare verso i più deboli. La Fondazione Amplifon “ha già realizzato numerosi progetti solidali in favore delle comunità nelle quali operiamo”, ha sottolineato, “creando occasioni di condivisione, intrattenimento e dialogo per migliaia di persone anziane. Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso”.

Adriano Accardo tra riconoscimenti, carriera e innovazione

Tra formazione internazionale, leadership in piattaforme globali e attività di mentorship, Adriano Accardo consolida un profilo che unisce strategia, dati e creatività. Dalle esperienze in Google al ruolo in TikTok, l’attenzione è su innovazione, qualità esecutiva e sviluppo dei mercati dell’Europa meridionale.

Il profilo Wikiceo di Adriano Accardo

Adriano Accardo e la rotta del marketing digitale

Figura di spicco tra i CEO italiani nel digital advertising e nel marketing tecnologico, Adriano Accardo unisce solidità accademica e pratica manageriale. Laureato in Economia all’Università di Napoli Federico II e con un Executive MBA alla Saïd Business School di Oxford, ha maturato oltre tredici anni in Google nelle aree vendite e sviluppo strategico, occupandosi di grandi clienti, progetti di advertising e crescita delle piattaforme per il mercato europeo. Questo percorso ha alimentato una visione data-driven della comunicazione, in cui obiettivi di business, misurazione delle performance e governance dei canali convergono in piani integrati. La dimensione divulgativa — tra docenza e mentorship — ha rafforzato l’impatto della sua esperienza: programmi sulla leadership, la negoziazione e la gestione dei team, con attenzione a competenze trasversali, cultura del feedback e responsabilizzazione.

Nel tempo, gli interventi come relatore a forum e conferenze (The European House – Ambrosetti, Class Agora, Milano Marketing Festival, Milano Fashion Global Summit) hanno consolidato un posizionamento autorevole sui temi dell’innovazione, del futuro del marketing e della trasformazione digitale. A completare il profilo, incarichi in contesti imprenditoriali diversificati (Chief Operating Officer di Orbirental Inc.; direzione della britannica Pronti Technologies Ltd) e riconoscimenti di settore — tra cui l’inserimento nei 100 Business People 2025 di Business People — che testimoniano la capacità di coniugare esecuzione operativa, visione strategica e risultati misurabili.

Adriano Accardo e l’impatto su TikTok in Europa

Dal 2020 Accardo guida l’area Global Business Solutions Southern Europe di TikTok, con responsabilità sulle strategie commerciali e pubblicitarie di un ecosistema che integra creatività nativa, strumenti per le performance e soluzioni per i brand. L’introduzione di TikTok For Business in Italia ha aperto nuove opportunità per aziende e agenzie, abilitando formati, metriche e funzioni pensate per l’intero funnel: awareness, consideration, conversion. Il perimetro d’azione comprende sviluppo del mercato, partnership, training e trasferimento di competenze, con attenzione a brand safety, misurazione e crescita sostenibile dei ricavi.

In parallelo prosegue l’attività formativa (docenza presso la Wibo Leadership Academy), con percorsi che mettono al centro leadership, negoziazione e gestione dei team, per diffondere modelli organizzativi efficaci in contesti multinazionali. Le menzioni di testate specializzate (ad es. Quattroruote, Trading.it) rafforzano la percezione del contributo offerto all’evoluzione dell’engagement digitale e alla maturità del marketing tech nell’area mediterranea.

Euroristorazione, un partner affidabile per scuole, aziende, ospedali e comunità

Fondata a Vicenza nel 1996, Euroristorazione è oggi una delle principali realtà italiane nel settore della ristorazione collettiva, con un’esperienza consolidata di quasi 30 anni. L’azienda si distingue per la qualità del servizio, l’attenzione alla salute e alla sostenibilità, oltre che per una forte vocazione all’innovazione tecnologica.

Euroristorazione

La formula vincente di Euroristorazione per una ristorazione sana e sostenibile

Euroristorazione fornisce soluzioni personalizzate a scuole, aziende, ospedali, comunità religiose e strutture socio-sanitarie, coprendo un’ampia gamma di esigenze. La società gestisce quotidianamente il servizio di ristorazione per più di 160 Comuni e oltre 2.000 enti, servendo pasti che rispettano rigorosamente le linee guida nutrizionali nazionali e regionali. Uno dei pilastri della filosofia aziendale è l’adozione della dieta mediterranea come modello nutrizionale, arricchita da una proposta alimentare stagionale e dall’utilizzo di materie prime a chilometro zero. Questa scelta non solo migliora la qualità del pasto, ma sostiene anche l’economia locale e riduce l’impatto ambientale. Euroristorazione si occupa con attenzione anche della gestione di diete speciali, cruciali in contesti delicati come l’assistenza ospedaliera e domiciliare.

Euroristorazione: innovazione, sostenibilità e riconoscimenti

Oltre alla fornitura dei pasti, Euroristorazione offre servizi integrati per aziende senza cucina interna, tra cui la progettazione e la riqualificazione di spazi mensa e cucine. Grazie all’utilizzo di software gestionali evoluti e di una piattaforma digitale proprietaria, garantisce trasparenza, tracciabilità e ottimizzazione dei processi, migliorando l’esperienza sia per i clienti sia per gli utenti finali. La sostenibilità è un valore centrale per l’azienda che, infatti, ha implementato politiche ambientali virtuose, ovvero: l’utilizzo di software predittivi per ridurre gli sprechi alimentari; la donazione delle eccedenze a organizzazioni benefiche; la preferenza per packaging biodegradabili e riciclabili; l’impiego di detergenti certificati Ecolabel; l’uso di energia pulita prodotta da impianti fotovoltaici nei centri cottura; una logistica ottimizzata per ridurre le emissioni, evitando l’uso di mezzi pesanti. Nel 2023, Euroristorazione ha ricevuto due importanti riconoscimenti. Il Premio Industria Felix, come Miglior impresa del settore ristorazione per performance gestionale, affidabilità finanziaria Cerved e sostenibilità tra le aziende con sede legale in Veneto, e il titolo di Best Performer 2023 tra le 1.000 imprese di eccellenza di Vicenza.

Annalaura Lettieri: un’operazione da 15 milioni per Atitech

Un finanziamento strategico da 15 milioni di euro, garantito al 90% da SACE attraverso lo strumento Garanzia Italia, ha permesso ad Atitech nel 2021 di accelerare sul fronte della sostenibilità, dell’efficientamento energetico e dell’innovazione verde. Al centro dell’operazione, la General Counsel di Atitech Annalaura Lettieri, che ha avuto un ruolo cruciale nella negoziazione e nella definizione contrattuale dell’intero processo.

Annalaura Lettieri

Annalaura Lettieri: la collaborazione con BonelliErede nel 2021

Nel panorama delle operazioni finanziarie a sostegno della transizione sostenibile, quella conclusa nel 2021 da Atitech si distingue per dimensioni, complessità e visione strategica. Un finanziamento da 15 milioni di euro, garantito al 90% da SACE attraverso lo strumento “Garanzia Italia”, ha permesso all’azienda leader nella manutenzione e revisione degli aeromobili di investire in efficienza energetica, innovazione e green economy. A rendere possibile questa operazione non è stato solo l’impegno industriale, ma anche una fitta rete di competenze giuridiche e finanziarie, orchestrate con precisione. Un ruolo decisivo è stato quello di Annalaura Lettieri, che ha guidato l’intero processo legale con rigore, visione e una profonda conoscenza del settore. La General Counsel di Atitech ha lavorato fianco a fianco con BonelliErede, studio legale di primo piano con cui aveva già condiviso parte del proprio percorso professionale. Il team composto da Gabriele Malgeri, Francesca Secondari e Luigi Mazzola ha operato in stretta sinergia con il team legale interno guidato proprio da Annalaura Lettieri, costruendo un dialogo fluido e produttivo che ha permesso di superare ogni fase con successo: dalla redazione alla negoziazione dei contratti, fino alla chiusura dell’operazione.

Il contributo di Annalaura Lettieri all’operazione

Sul versante opposto, Gianni & Origoni (GOP) ha supportato gli istituti finanziatori. Il team, guidato da Matteo Gotti e affiancato da Daniele Mari per gli aspetti legali, oltre che da Fabio Chiarenza e Francesca Staffieri per le questioni fiscali, ha garantito un’accurata gestione delle complessità normative e operative del finanziamento. Fondamentale anche il ruolo di ICCREA Banca, che ha agito come mandated lead arranger e banca agente, accompagnando le parti in tutte le fasi cruciali dell’operazione. Il risultato finale va ben oltre l’aspetto economico. Il finanziamento, portato a termine anche grazie al supporto interno di Annalaura Lettieri, rappresenta infatti un esempio concreto di come le aziende, anche in un settore complesso come quello aeronautico, possano evolversi in chiave sostenibile attraverso strumenti finanziari innovativi e il contributo sinergico di professionisti altamente specializzati.

La carriera dell’imprenditrice Diana Bracco tra impresa e innovazione

Milanese di nascita, Diana Bracco ha costruito un percorso professionale e personale all’insegna dell’eccellenza scientifica e manageriale.

Diana Bracco

Diana Bracco: dalla laurea ai ruoli di primo piano

Laureata in Chimica all’Università di Pavia, Diana Bracco ha ricevuto nel 2001 la Laurea Honoris Causa in Farmacia dalla stessa università e, nel 2004, la Laurea Honoris Causa in Medicina dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Alla guida del Gruppo Bracco in qualità di Presidente e Amministratore Delegato, ricopre lo stesso doppio incarico anche al Centro Diagnostico Italiano. È inoltre Presidente della Fondazione Bracco, impegnata nella promozione della cultura, della scienza e della responsabilità sociale. La sua influenza si estende ben oltre il settore farmaceutico. Nel sistema confindustriale è stata Vicepresidente di Confindustria per la ricerca e innovazione (2008-2016) e prima donna Presidente di Assolombarda (2005-2009). Diana Bracco ha inoltre guidato Federchimica, presieduto Responsible Care e la Fondazione Sodalitas, oltre ad aver rivestito incarichi di rilievo legati a Expo 2015, tra cui la Presidenza di Expo 2015 S.p.A., quella di “Italian Committee” Women&Expo e il ruolo di Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia.

Diana Bracco: ruoli attuali e riconoscimenti

Oggi Diana Bracco continua a essere protagonista della scena istituzionale e scientifica come Vicepresidente della Fondazione Italia Cina, Presidente della Fondazione Giuseppina MAI di Confindustria – che sostiene la ricerca pubblica e privata – e Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Alisei. Fa parte del Consiglio della Camera di Commercio di Milano, del CDA dell’Università Bocconi e dell’Accademia della Scala. Sono numerosi i riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera: nel 2002 la Medaglia d’Oro del Comune di Milano e, nel 2004, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, a testimonianza di un impegno costante nel coniugare impresa, ricerca e responsabilità sociale.

Gian Maria Mossa: nuove soluzioni e progetti per Banca Generali nel secondo semestre 2025

Forte dei risultati del primo semestre 2025 che ne confermano la solidità, l’Amministratore Delegato Gian Maria Mossa proietta Banca Generali nel secondo: “A settembre avremo la nostra Convention annuale in cui annunceremo importanti novità in ambito prodotti e servizi che daranno una spinta importante alla qualità della raccolta già a partire da ottobre”.

 Gian Maria Mossa

Banca Generali: il focus dell’AD Gian Maria Mossa sui risultati del primo semestre 2025

Nel primo semestre 2025 “siamo cresciuti a doppia cifra nella raccolta degli asset sotto investimento (AUI), grazie alla spinta del risparmio gestito”: per l’AD Gian Maria Mossa si tratta di “una ulteriore conferma della resilienza e della sostenibilità del nostro modello di business incentrato sulla qualità dei nostri banker che si sta ulteriormente rafforzando grazie all’ampliamento delle soluzioni”. Banca Generali arriva al 30 giugno con un utile netto consolidato a quota 200,2 milioni di euro: al netto di commissioni e delle altre poste non continuative, l’utile ricorrente è salito del 3,4% su base annuale a 176,3 milioni, arrivando a ricoprire l’88% dei profitti totali, rispetto al 71% nel primo semestre 2024. In aumento anche le masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti, a +7,6% su base annua e con un nuovo massimo assoluto di 106,5 miliardi di euro a fine giugno. Numeri che acquisiscono ancora più valore, come sottolinea l’AD Gian Maria Mossa, anche perché raggiunti “nonostante il peso delle incognite geopolitiche che, come visto invitano ad una maggiore cautela soprattutto la clientela private ed istituzionale sui mercati, e l’incertezza sulle dinamiche del risiko bancario che ci vede coinvolti”. 

Gian Maria Mossa guarda al secondo semestre: l’accordo sottoscritto con Alleanza Assicurazioni

Stiamo ricevendo molta attenzione dai clienti imprenditori interessati ad esplorare le opportunità offerte dal confronto con i servizi e le competenze esclusive di Intermonte, già integrata nel nostro modello di servizio”, osserva Gian Maria Mossa in merito al primo semestre 2025 che ha visto Banca Generali anche accelerare “negli investimenti in due progetti strategici: la partnership con Generali nell’Insurebanking e l’integrazione dell’AI nell’operatività e nei processi commerciali della rete”. L’accordo siglato il 30 giugno con Alleanza Assicurazioni, interamente controllata da Generali Italia, segna l’avvio di una collaborazione ad ampio raggio per sviluppare l’insurbanking, pilastro del Piano Strategico 2026-2028: approvato lo scorso 26 giugno dal Consiglio di Amministrazione, il progetto è stato presentato alla rete il 17 luglio mentre il lancio a livello nazionale è previsto per novembre. “È la prima volta che lanciamo un piano insieme per la distribuzione: è un network performante che ci permetterà di accrescere il cross selling. Loro sono 10mila, prevediamo di portarne a bordo circa 2mila”, ha spiegato Gian Maria Mossa, sicuro che l’insurbanking sarà “il motore della crescita futura”.

Mercati esteri: la vision di Pasqualino Monti per ENAV e i ricavi

Confronto europeo, innovazione e ricavi oltre i confini: Pasqualino Monti, Amministratore Delegato di ENAV, racconta l’efficienza operativa di ENAV, misurata dai minuti di ritardo per volo, e la scelta di trasformare la capacità tecnologica in offerta export. Dai numeri 2024 alle prospettive 2025 un quadro più chiaro su metodo, risultati e traiettorie.

Pasqualino Monti

Pasqualino Monti: l’efficienza tecnologica di ENAV

Il sistema europeo di gestione del traffico aereo misura l’efficienza dei service provider con un indicatore semplice e severo: i minuti di ritardo per ogni volo assistito. Nel 2024, l’Italia ha registrato una performance di punta anche grazie a ENAV, con un valore pari a "0.066 minuti di ritardo per volo assistito, quindi siamo molto vicini allo zero", come sottolinea Pasqualino Monti. Il dato si colloca ai vertici del continente e risalta nel confronto con le principali piazze europee: Spagna a 1 minuto, Francia a 5, Germania a 4 e Grecia a 15. Non si tratta solo di un primato statistico: il risultato è la punta di un lavoro pluriennale su procedure, digitalizzazione delle sale operative, orchestrazione dei flussi e coordinamento con le compagnie aeree. L’efficienza riduce congestioni e costi indiretti, migliora la prevedibilità operativa e libera capacità nello spazio aereo nazionale. In questo scenario, la pianificazione industriale valorizza gli investimenti realizzati nel 2024 su tecnologie abilitanti e strumenti di capacity management, con l’obiettivo di stabilizzare la qualità del servizio anche nei picchi stagionali. L’approccio integra controllo dei KPI, manutenzione predittiva e gestione dei vincoli operativi in rotta e in area terminale, per trasformare la qualità del dato in puntualità misurabile.

Pasqualino Monti: crescita estera e ricavi 2025

La solidità operativa ha un riflesso strategico: capitalizzare la capacità tecnologica e procedurale in soluzioni esportabili. La traiettoria avviata mira a intercettare domanda internazionale su mercati non regolati, con consulenza, piattaforme e servizi ad alto valore aggiunto. Come chiarito in modo netto da Pasqualino Monti, "oggi siamo al 6% del nostro fatturato che proviene da mercati non regolati", con una pipeline che prevede per il 2025 un incremento a doppia cifra. La leva è un portafoglio che unisce progettazione e messa in esercizio, ottimizzazione dei flussi, training e trasferimento di competenze: un modello scalabile, in cui la riduzione dei ritardi diventa asset commerciale e driver di ricavi ricorrenti. La capacità di pianificare, testare e certificare procedure in contesti complessi crea vantaggi competitivi anche all’estero, mentre la governance del dato consente di misurare l’impatto dei progetti su puntualità, sicurezza e sostenibilità. Quindi, l’innovazione investita per aumentare la capacità dello spazio aereo domestico consolida la reputazione del service provider e apre nuove geografie di business, allineando qualità operativa, crescita dei ricavi e sviluppo internazionale.

Paolo Gallo: 1,126 miliardi di euro di ricavi per Italgas nel primo semestre 2025

Alla presentazione dei risultati di Italgas del primo semestre 2025, tenutasi lo scorso luglio, l’AD e DG Paolo Gallo ha evidenziato la netta crescita del Gruppo, con ricavi e utile netto in aumento rispetto al 2024 (+29,2% e +31%).

Paolo Gallo

Paolo Gallo: il consolidamento e la crescita di Italgas nel primo semestre 2025

Ammontano a 1,126 miliardi di euro i ricavi di Italgas, sotto la guida dell’AD e DG Paolo Gallo, nel primo semestre del 2025. Numeri che sono specchio della rilevante crescita del Gruppo, a dimostrazione del consolidamento della propria leadership in Europa nella distribuzione del gas. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, l’aumento dei ricavi è pari a +29,2%; con un utile netto del 31% in più rispetto al 2024, per un totale di 316,6 milioni di euro rispetto ai 241,5 milioni dell’anno precedente, che attesta la crescita e il rafforzamento dell’azienda nel settore. Per quanto riguarda le gare per la distribuzione del gas, Paolo Gallo ha annunciato lo scorso luglio, alla presentazione dei risultati, come Italgas avesse presentato un’offerta per cinque di queste.

Paolo Gallo: il percorso professionale nel settore energetico

Laureatosi in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Torino, Paolo Gallo ha conseguito un MBA presso l’Università di Torino e ha avviato la sua carriera professionale in Fiat Avio S.p.A. Nei 13 anni presso l’azienda, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, tra cui quello di AD di Fiat Energia. Successivamente, dal 1997, ha orientato le sue attività verso il settore energetico, attraverso progetti in Italia, India e Brasile. Nel 2002, è entrato a far parte di Edison, presso cui ha ricoperto l’incarico di Direttore di Strategia e Innovazione fino al 2011. In seguito, ha assunto prima il ruolo di AD di Edipower, poi quelli di DG e AD di Acea dal 2011 al 2014 e infine quello di AD di Grandi Stazioni dal 2014 al 2016, guidandone la privatizzazione. Dal 2016, Paolo Gallo è AD e DG di Italgas e, dal 2021, Presidente di Gas Distributors for Sustainability (GD4S). Il manager è stato impegnato anche in ambito accademico, in qualità di Direttore del Corso MBA alla Scuola Amministrazione Aziendale dell’Università di Torino tra il 1992 e il 1993, insegnando fino al 2002.

Valentina Pellegrini: la carriera professionale

Il 2010 ha siglato l’ingresso in azienda di Valentina Pellegrini, dopo la laurea in Economia. Negli anni, ha apportato il proprio contributo alla crescita della realtà di famiglia, assumendo incarichi di crescente responsabilità, fino alla nomina come Presidente e Amministratore Delegato della Pellegrini S.p.A. nel luglio 2025.

Valentina Pellegrini

Valentina Pellegrini: gli studi e i primi passi nell’azienda di famiglia

Presidente e Amministratore Delegato della Pellegrini S.p.A. da luglio 2025, Valentina Pellegrini è un’imprenditrice e una dirigente d’azienda di successo. Dopo essersi laureata in Economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è entrata a far parte dell’azienda di famiglia nel 2010, occupandosi di amministrazione e gestione del personale. Nel 2013, per volontà di tutta la famiglia, è stata avviata la Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, di cui Valentina Pellegrini è Presidente, attiva in progetti di ripartenza per i nuovi poveri, tra cui l’apertura del Ristorante Solidale Ruben a Milano con lo scopo di offrire sostegno alle persone in difficoltà economica e sociale.  

Valentina Pellegrini: il percorso all’interno della Pellegrini S.p.A.

Successivamente, Valentina Pellegrini è stata nominata membro del CdA di Pellegrini e, nel 2014, ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente e Consigliere Delegato. Grazie al suo contributo, l’azienda ha aumentato la sua espansione e ha rafforzato la propria leadership nel mercato nazionale e internazionale nei settori della ristorazione collettiva, del welfare aziendale, della distribuzione automatica, della pulizia e dei servizi integrati, delle forniture di derrate alimentari e della lavorazione delle carni fresche. In aggiunta, ha assunto la carica di membro del Comitato Strategico di Pellegrini Catering Overseas, impegnata nel coordinamento e la crescita delle operazioni internazionali del Gruppo. Nel 2016, Valentina Pellegrini ha concentrato il suo impegno nella creazione dell’Accademia Pellegrini: un centro pensato per la ricerca, lo sviluppo e la formazione. Inoltre, è Consigliere di Amministrazione per la Fondazione BPM e ha assunto l’incarico di membro del Comitato Strategico in ORICON (Osservatorio Ristorazione Collettiva e Nutrizione) nel 2017, divenendo membro del Consiglio Direttivo dal 2021.

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