Pier Silvio Berlusconi: come MFE è diventata un player europeo con l’acquisizione di ProSiebenSat

Pier Silvio Berlusconi ha guidato MFE nell’operazione su ProSiebenSat.1 che si è conclusa con grande successo: con il 75,6% del capitale, il Gruppo estende la sua presenza a cinque Paesi diventando protagonista del panorama media europeo.

Pier Silvio Berlusconi

MFE, Pier Silvio Berlusconi dà forma al campione media europeo

Sarà difficile d’ora in poi per MFE dimenticare il 1° settembre 2025. È questa la data storica che segna l’inizio di una nuova fase per il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi: con l’acquisizione di ProSiebenSat.1, secondo broadcaster privato in Germania con attività anche in Austria e Svizzera, estende infatti le proprie attività su cinque Paesi dai due iniziali (Italia e Spagna): come ufficializzato anche dalla Bafin, la Consob tedesca, in base ai risultati definitivi dell’OPA lanciata il 26 marzo scorso MFE ha raccolto adesioni per 97,7 milioni di azioni, pari al 41,93% del capitale che, sommandosi al 33,68% già detenuto, portano la quota complessiva al 75,61% del capitale e 75,67% dei diritti di voto. MFE dunque, con oltre tre quarti del capitale, assume oggi una posizione di controllo dominante su ProSiebenSat.1, potendo orientare direttamente le decisioni societarie più rilevanti: dalla nomina del consiglio di sorveglianza e del board, fino alla possibilità di approvare fusioni, trasformazioni e altre operazioni straordinarie. L’OPA non rappresenta soltanto un risultato finanziario ma anche un passaggio fondamentale nella strategia di espansione paneuropea che Pier Silvio Berlusconi porta avanti da anni per costruire un polo competitivo a livello globale, in grado di competere efficacemente con i grandi colossi dell'intrattenimento digitale senza rinunciare alla valorizzazione delle identità nazionali.

Pier Silvio Berlusconi: il valore del progetto europeo di MFE per l’Italia

Da editore nazionale a protagonista in forte ascesa del panorama media europeo”: con queste parole si può sintetizzare il percorso strategico avviato da Pier Silvio Berlusconi, culminato nel ruolo centrale di MFE nel progetto di creazione di un polo media paneuropeo. Al centro, l’operazione su ProSiebenSat.1, portata avanti da MFE in maniera “paziente e finanziata con risorse proprie”, come sottolineato in più occasioni da diverse testate. Dopo il lancio dell’OPA e il successivo rilancio dell’offerta, MFE ha raggiunto il 75,6% del capitale dell’emittente tedesca, assumendone il controllo. Come sottolineato da Pier Silvio Berlusconi, l’acquisizione si inserisce in un disegno più ampio: la costruzione di un grande Gruppo europeo “con radici locali e una scala adeguata per competere a livello globale, capace di unire mercati, rafforzare l’offerta editoriale e creare nuovo valore sia per i telespettatori sia per gli investitori”. Una visione fondata sull’esperienza di MFE, “primo broadcaster europeo, l’unico con una storia concreta di crescita”.

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