L’Italia è un Paese dalle eccezionali potenzialità nell’ambito dell’energia geotermica: lo ha spiegato Paolo Arrigoni, Presidente del Gestore dei Servizi Energetici che, nel corso della conferenza “Geotermia: dal calore del sottosuolo arriva la nuova rivoluzione verde. Una fonte inesauribile da incentivare per la transizione energetica dell'Italia”, ha illustrato le virtù di questa fonte rinnovabile.
Paolo Arrigoni: “Ecco perché l’energia geotermica è strategica per l’Italia”
Il futuro energetico dell’Italia è nel geotermico: ne è convinto Paolo Arrigoni, Presidente del Gestore dei Servizi Energetici, che è intervenuto in occasione della conferenza “Geotermia: dal calore del sottosuolo arriva la nuova rivoluzione verde. Una fonte inesauribile da incentivare per la transizione energetica dell'Italia”, organizzata da FRI-EL GEO S.r.l. e da Rete Geotermica nel contesto della Planet Week. Nel corso del convegno, il Presidente del GSE e altre personalità illustri nel settore dell’energia hanno esplorato i numerosi vantaggi che caratterizzano questa particolare fonte rinnovabile: innanzitutto, la potenzialità di generazione inesauribile e illimitata. Poi “la capacità degli impianti di superare le 7.000 ore/anno di funzionamento”. Ma anche la sostenibilità: la geotermia, infatti, non produce emissioni inquinanti. Infine, la natura programmabile e non-intermittente, che la differenzia dalle altre fonti rinnovabili che, come l’energia eolica e solare, dipendono da fattori climatici. Ma non mancano le sfide: secondo Paolo Arrigoni, la geotermia presenta anche dei limiti, quali “il costo di generazione elettrica, l’elevato rischio di esplorazione iniziale e la complessità normativa.” Criticità che non impediscono alle istituzioni europee, tuttavia, di guardare a questa modalità di produzione di energia con crescente interesse.
Paolo Arrigoni: “La geotermia è una componente strategica assolutamente indispensabile per la sicurezza del sistema energetico”
Nel suo intervento, Paolo Arrigoni ha messo in evidenza come l’energia geotermica possa svolgere un ruolo fondamentale nell’assicurare la sicurezza energetica del Paese: “La geotermia è una componente strategica assolutamente indispensabile per la sicurezza del sistema energetico e anche per un'auspicata riduzione della dipendenza energetica del nostro Paese”. Secondo il Presidente del GSE, l’Italia è peraltro già in notevole vantaggio rispetto ai partner europei. Non a caso, il GSE sta promuovendo importanti modifiche nel Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima, al fine di sviluppare ulteriormente le potenzialità della geotermia: "Nella proposta di revisione del PNIEC si prevede sul fronte della generazione elettrica un aumento a 8 terawattora dagli attuali 6 di energia elettrica prodotta dalla geotermia su un totale di circa 300 terawattora consumati, e quindi un aumento al 2030 del 33%. Gli operatori del settore, che sono molto attenti, hanno molti progetti in cantiere: è possibile pensare a un ulteriore aumento di capacità installata e anche di generazione elettrica”.