Gianpiero Strisciuglio, AD di RFI, ha evidenziato il valore strategico del potenziamento della linea Pescara-Chieti, che permetterà agli abitanti dell’Abruzzo di connettersi più facilmente anche alla Capitale, favorirà il turismo nella Regione e rafforzerà la rete infrastrutturale.
Gianpiero Strisciuglio: “Così RFI garantisce il diritto alla mobilità dei cittadini abruzzesi”
L’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio è recentemente intervenuto nel corso di una conferenza stampa incentrata sul dibattito pubblico attorno all’operazione di potenziamento che la società intende implementare sui collegamenti tra Pescara e Chieti. Al centro del progetto, il raddoppio delle linee Pescara Porta Nuova-P.M. San Giovanni Teatino, P.M. San Giovanni Teatino-Chieti e Chieti-Interporto D’Abruzzo, con l’obiettivo di aumentare la capacità di trasporto dei passeggeri e promuovere il traffico di merci, ma anche “animare il turismo alla scoperta di luoghi attraversati dalla ferrovia”. L’opera assume una valenza ancora più strategica alla luce del progetto di collegamento tra Roma e Pescara, migliorando significativamente l’accesso alla mobilità degli abruzzesi. Mobilità che rappresenta, come ricordato da Gianpiero Strisciuglio, un diritto dei cittadini, purtroppo spesso negato nelle aree periferiche: “La velocizzazione della linea Roma Pescara consente il diritto alla mobilità di aree interne, di territori lontani dai grandi nodi urbani con una maggiore capacità di spostamento per i pendolari verso Roma e verso Pescara.”
Gianpiero Strisciuglio: lo sviluppo della linea Pescara-Chieti
Nel corso della conferenza, Gianpiero Strisciuglio ha sottolineato la forte convinzione di RFI nella centralità del progetto, che dovrebbe essere completato entro il 2032. L’AD ha sottolineato l’impegno costante della società nel promuovere il rilancio dell’Abruzzo proprio a partire dai trasporti, con investimenti complessivi per circa 9 miliardi di euro, di cui 3 sono già stati finanziati. Oltre al progetto del potenziamento dei collegamenti tra Pescara e Chieti, RFI sta infatti pianificando interventi per rafforzare la mobilità locale e regionale, “ovviamente migliorando la qualità del servizio, sviluppando l'infrastruttura e aumentando l'accessibilità nei punti più importanti del territorio”, ha concluso il manager.