Piano Terna: 16,5 miliardi per un futuro energetico e digitale sostenibile

Terna ha lanciato un Piano industriale audace per il quinquennio 2024-2028, promettendo investimenti senza precedenti nella rete di trasmissione elettrica e nelle interconnessioni internazionali. Con una visione chiara e un impegno finanziario di 16,5 miliardi di euro, il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia si prepara a rivoluzionare il panorama energetico italiano ed europeo.

Terna

Giuseppina Di Foggia: “Un Piano industriale senza precedenti nella storia di Terna

È un Piano industriale rivoluzionario quello che Terna ha annunciato per il periodo 2024-2028. Con un impegno di risorse pari a 16,5 miliardi di euro, di cui 15,5 destinati alle attività regolate, l’operatore mira a potenziare la rete di trasmissione elettrica e a espandere le capacità di collegamento internazionale. Giuseppina Di Foggia, AD e DG del Gruppo dallo scorso maggio, ha svelato alla comunità finanziaria che il Piano complessivo, il più ambizioso della storia di Terna, prevede un incremento degli investimenti del 65% rispetto al Piano precedente, con una quota di 2,6 miliardi di euro allocata per il solo 2024. Merito, ha ricordato la manager, anche dei progetti già autorizzati, ossia l’80% del totale, di cui oltre il 70% garantito da accordi con i fornitori. La società ha bene in mente il percorso da seguire, centrato su innovazione energetica e digitale, che Giuseppina Di Foggia definisce “twin transition” e che continuerà a delineare la direzione futura del Gruppo. Un Piano ambizioso che poggia le basi su una crescita costante e su finanze solide. Durante la presentazione, Terna ha infatti comunicato i risultati finanziari del 2023, con un utile netto di Gruppo di 885,4 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al 2022, un EBITDA di 2,2 miliardi di euro (+5,3%) e un EBIT di 1,4 miliardi di euro (+2,2%); i ricavi hanno raggiunto i 3,2 miliardi di euro, con un incremento del 7,5% rispetto all’anno precedente.

Rinnovabili e sicurezza: la strategia di Terna per il 2028

Nel dettaglio, il Piano di Terna prevede un rilevante aumento degli investimenti nella rete elettrica, per un totale di 10,8 miliardi di euro, destinati principalmente a eliminare i colli di bottiglia e a incrementare la capacità di trasmissione tra le varie aree di mercato, nonché a promuovere l’integrazione delle energie rinnovabili e a migliorare la qualità del servizio. Un investimento di circa 1,7 miliardi di euro sarà invece dedicato al piano di sicurezza, volto a rafforzare le capacità tecnologiche e tecniche del sistema elettrico, necessarie per la regolazione della tensione e la stabilità dinamica del sistema. Inoltre, 2,9 miliardi di euro saranno impiegati per il rinnovo e l’efficienza degli asset, con l’obiettivo di ottimizzare le infrastrutture esistenti e sostituire i componenti obsoleti. Terna punta a un’accelerazione nello sviluppo dell’infrastruttura elettrica per raggiungere, al termine degli investimenti previsti, un valore per gli asset regolati (RAB) di 30,6 miliardi di euro entro il 2028, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) dell’8% per la durata del piano. Alla fine del 2024, si prevede che il RAB raggiunga i 22,5 miliardi di euro, mentre per la fine del 2023 è stimato un valore di 20,4 miliardi di euro.

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