Carlotta Ventura al Forum di ANSA e ASviS: il messaggio della manager di A2A

Acqua, aria, energia e ambiente: impossibile occuparcene “per l’oggi”, siamo obbligati a guardare al futuro. Le considerazioni di Carlotta Ventura, ospite del Forum ANSA e ASviS “Voci sul futuro”.

Carlotta Ventura

Carlotta Ventura al Forum ANSA-ASviS per parlare di sostenibilità

Serve una vision di lungo periodo per occuparci di questioni cruciali come l’ambiente, l’energia e lo sviluppo sostenibile: lo ricordano anche gli obiettivi dell’Unione Europea al 2050 in ottica climatica, ambientale ed energetica. In tal senso è significativo riflettere sin da ora su un “patto intergenerazionale” che punti ad accrescere l’impegno sul tema, come evidenziato da Carlotta Ventura, Direttore Communication, Sustainability and Regional Affairs di A2A, intervenuta al Forum di ANSA e ASviS “Voci sul futuro”. Occasione in cui la manager ha approfondito alcuni elementi centrali per lo sviluppo sostenibile, tra cui le trasformazioni in atto nel settore e i temi che coinvolgeranno il futuro: uno tra tutti, quello connesso alle nuove generazioni. “Ci occupiamo di elementi fondamentali della vita: acqua, aria, energia, ambiente che ci circonda e non possiamo in nessuna maniera occuparcene per l’oggi”, ha dichiarato Carlotta Ventura: “Ce ne possiamo occupare per il domani e, a questo punto, abbiamo l’obbligo di occuparcene per il dopodomani”.

Carlotta Ventura: sviluppo sostenibile, è necessaria una vision di lungo periodo

Carlotta Ventura ha approfondito, inoltre, il significato alla base di un patto intergenerazionale per favorire la transizione sostenibile: “Questo patto intergenerazionale, che dovrebbe essere normale, da noi ai figli o ai nipoti, adesso va ancora più avanti e, per chi fa infrastrutture, è fondamentale”. La manager ha poi indicato in che modo inquadrare attività e obiettivi aziendali alla luce della sostenibilità: “I piani industriali sono a 10 anni ma forse dobbiamo guardare ancora più avanti come gli obiettivi che dobbiamo raggiungere al 2050 ci obbligano a fare”. Un nuovo modo di intendere la correlazione tra azienda e sostenibilità, in cui i principi ESG, l’etica e la salvaguardia del futuro forniscono le basi per percorsi di transizione efficaci. Carlotta Ventura ha infine aggiunto come ciò sia rilevante anche da un punto di vista economico e finanziario, sottolineando che “tutte le analisi sull’andamento dei titoli azionari dicono che i titoli ESG hanno una maggiore stabilità nei tempi di volatilità”, così la manager in conclusione.

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