Tra i target fissati anche la realizzazione di un network 100% hydrogen-ready. Paolo Gallo: “Per raggiungere la net zero economy sostenibilità è il principale driver”.
Paolo Gallo, l’AD di Italgas: “Sostenibilità non è più concetto astratto ma sviluppo reale”
Iniziative, azioni concrete e target ambiziosi per la creazione di valore per gli stakeholder e i territori in cui è presente e opera. Si chiama “Costruttori di futuro” il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028 approvato lo scorso 14 dicembre dal CdA di Italgas. Con il nuovo documento il Gruppo guidato da Paolo Gallo conferma il percorso avviato dal Piano Strategico con la sostenibilità come elemento fondante delle azioni volte a centrare i target REPowerEu. Oltre al Piano di Creazione Valore, al CdA è stato sottoposto anche il report “Driving innovation for energy transition”, che contiene un focus sul rapporto tra il business del Gruppo e gli impatti legati al cambiamento climatico in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosure. “Per anni – ha commentato l’AD di Italgas Paolo Gallo – la sostenibilità è stata considerata un concetto quasi astratto, rispetto al quale adeguare strategie e obiettivi aziendali ma senza una correlazione diretta a uno sviluppo reale. Una visione miope e distante da quell’idea di azioni e interventi concreti che fanno della sostenibilità il principale driver per raggiungere il traguardo della net zero economy”.
Paolo Gallo: Piano di Creazione di Valore Sostenibile, pilastri e driver strategici
Tre i pilastri sui quali Italgas ha deciso di strutturare “Costruttori di futuro” - pianeta, persone e partnership – mentre innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversità e inclusione sono i driver strategici sui quali intende fare leva: “In Italgas ci lavoriamo da tempo – ha spiegato Paolo Gallo – nella consapevolezza che tutto ciò che possiamo misurare possiamo anche gestire. I due nuovi documenti vanno proprio in questa direzione: fornire una mappa di dettaglio entro cui muoverci secondo coordinate precise e traguardi intermedi”. Tra gli obiettivi al 2028 contenuti nel Piano spiccano la realizzazione di un network di distribuzione al 100% hydrogen-ready e la produzione di 200 tonnellate di idrogeno attraverso il futuro impianto Power to Gas di Sestu (Cagliari). Sul fronte “persone” e partnership” previsto inoltre il coinvolgimento di 18.000 cittadini in attività di formazione sul tema della transizione energetica nonché la valutazione di oltre 3.000 startup e PMI per possibili collaborazioni.