PNRR e mobilità futura i temi affrontati da Luigi Ferraris durante la 19esima edizione del Foro Italia-Spagna: “Gruppo FS vuole essere protagonista del cambiamento. Nostro competitor è il trasporto privato”.
Luigi Ferraris: infrastrutture moderne e collegamenti veloci per ridurre il gap tra Nord e Sud
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta una grande opportunità per ammodernare le infrastrutture italiane e ridurre il gap tra Nord e Sud. A dichiararlo è Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS, durante la 19esima edizione del Foro di dialogo Italia-Spagna. Tenutasi a Roma nella sala della Protomoteca in Campidoglio, la due giorni è stata l’occasione per tornare a discutere sulle prospettive di sviluppo comune dei due Paesi del Mediterraneo, entrambi alle prese con le sfide della transizione e della digitalizzazione. In merito ai progetti legati al PNRR, l’AD ha ricordato che il Gruppo è in linea con le scadenze previste. Interventi che hanno come obiettivo il miglioramento delle infrastrutture: “Vogliamo accorciare le distanze, realizzare collegamenti veloci come stiamo facendo sulla Napoli-Bari – ha spiegato Luigi Ferraris – ma anche lavorare in territori, come la Sicilia, dove c'è bisogno di importanti investimenti. Il Gruppo FS vuole essere protagonista del cambiamento, ma consideriamo anche le criticità affrontate in questi periodi”. La guerra in Ucraina, la crisi energetica e l’aumento del costo delle materie prime hanno infatti cambiato le carte in tavola e in merito alle risorse europee, aggiunge, sarebbe auspicabile poter contare su “maggiore flessibilità”.
Luigi Ferraris: “A giugno una nuova piattaforma digitale dedicata al trasporto intermodale”
La digitalizzazione è un ulteriore fattore abilitante del cambiamento, con il Gruppo FS che punta a rendere il trasporto pubblico più attrattivo rispetto a quello privato. Sul palco del Foro Luigi Ferraris ha annunciato il lancio, a partire da giugno, di una piattaforma destinata sulla quale i viaggiatori potranno acquistare uno o più biglietti con un unico accesso e combinando vari tipi di trasporto su gomma e ferro. Intanto Gruppo FS è già al lavoro sul progetto “Gigabit Rail and Road”, che doterà di fibra ottica gli oltre 17mila chilometri di rete ferroviaria: “Il vantaggio non sarà solo per chi viaggia e vuole lavorare in treno – sottolinea Luigi Ferraris – ma la fibra verrà messa anche a disposizione di tutti i territori attraversati dal treno”. Un’iniziativa che avrà effetti quindi anche sul digital divide, con le località più remote della Penisola che potranno contare su un’infrastruttura di rete stabile.