Prosegue l’impegno del Gruppo FS sulla transizione energetica, con la società guidata da Luigi Ferraris che punta a raggiungere la neutralità carbonica in anticipo rispetto agli obiettivi europei grazie ad un imponente programma di autoproduzione.
Luigi Ferraris: dal Gruppo FS 1,6 miliardi su fotovoltaico ed efficienza energetica
Un bando di gara europeo da 130 milioni di euro lanciato per realizzare i primi 20 impianti di produzione di energia elettrica tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici lungo i 17mila chilometri di rete ferroviaria. Al quale si aggiungerà nei prossimi mesi un ulteriore bando per altri 40 impianti fotovoltaici su tutto il territorio italiano. La prima fase del maxi-piano di autoproduzione di energia pulita lanciato dal Gruppo FS guidato da Luigi Ferraris può dirsi ufficialmente avviata. Presentato in concomitanza del Piano Industriale al 2031, il programma prevede oltre 1,6 miliardi di investimenti con l’obiettivo di soddisfare circa il 40% del proprio fabbisogno energetico attraverso l’utilizzo di fonti green e raggiungere la carbon neutrality entro il 2040, in anticipo rispetto ai target europei. Il primo bando europeo, lanciato a gennaio dalla controllata Ferservizi, consentirà di generare oltre 300 MW di energia pulita entro il 2024. Gli impianti fotovoltaici sorgeranno nelle aree di proprietà di Anas e RFI dislocate sul territorio italiano. Nel dettaglio, il primo dei quattro lotti comprende il comune di Ostiglia, Padova, Chivasso, Strassoldo e Pontebba. Arezzo, Grosseto, Santa Severa, Avezzano, Benevento e Contursi rientrano invece nel secondo; Foggia, Brindisi, Nasisi e Lecce nel terzo lotto e le aree calabresi Cassano allo Ionio, Mileto, Saline Joniche e quelle siciliane di Contesse e Agira nel quarto. Interventi che andranno ad aggiungersi alle azioni avviate dal Gruppo guidato da Luigi Ferraris sul fronte dell’efficienza energetica, dall’installazione di tappeti di lampade LED al rinnovo della flotta con treni sempre meno energivori e a basso impatto ambientale.
Luigi Ferraris: pannelli solari su tetti di stazioni e officine e l’esempio del parcheggio Roma Termini
Con il secondo bando di gara, il cui lancio è previsto il prossimo ottobre, il Gruppo guidato da Luigi Ferraris punta a raggiungere entro il 2027 i 2 gigawatt di produzione di energia fotovoltaica grazie ad altri 40 impianti fotovoltaici che sorgeranno nelle aree in disuso recentemente censite. Collegati ai sottosistemi delle gallerie Anas e alle sottostazioni elettriche di RFI, gli impianti forniranno energia pulita per la trazione dei treni. Il programma di autoproduzione prevede anche l’installazione di impianti fotovoltaici e mini-eolici sui tetti di officine e stazioni. Già nel 2021 il Gruppo guidato da Luigi Ferraris ha investito per installare pannelli solari sui tetti delle officine di Torino Smistamento, Verona e Firenze Osmannoro, con l’obiettivo di arrivare a 24 officine e ad una produzione di oltre 15 megawatt di picco entro il 2025. Per quanto riguarda i tetti delle stazioni, Gruppo FS è al lavoro sul maxi parco fotovoltaico del parcheggio di Roma Termini (circa 2.200 pannelli solari e una potenza di 1 megawatt), mentre già quest’anno gli studi di fattibilità riguarderanno il nuovo parcheggio di Napoli Centrale, spazi a Firenze SMN e altre aree sempre di Termini.