Francesco Milleri, l’intervista: EssilorLuxottica, la crescita dell’azienda e i nuovi obiettivi

EssilorLuxottica, l'intervista all'AD Francesco Milleri: "È un'azienda bellissima dalle infinite possibilità e oggi lo possiamo dire con orgoglio".

Francesco Milleri

Francesco Milleri: sono le azioni e non le relazioni a trasformare e migliorare il mondo

"Questa non è una Luxottica semplicemente trasformata ma un progetto imprenditoriale totalmente nuovo di cui Luxottica è stato il perno": lo sottolinea l'AD Francesco Milleri, intervistato lo scorso 14 marzo sul "Corriere della Sera". "Se Luxottica, quattro anni fa, realizzava circa 9 miliardi di ricavi, oggi parliamo di una realtà da oltre 21 miliardi. Di una società che ha superato gli 80 miliardi di capitalizzazione e vuole arrivare ai 100. E che ha più di 180 mila dipendenti nel mondo". Tutto questo, come precisa l'AD, "con un solo prodotto: gli occhiali". Nel ripercorrere la crescita di EssilorLuxottica e i traguardi raggiunti, l'AD Francesco Milleri parla anche delle difficoltà incontrate in questi ultimi anni segnati dalla pandemia: "Abbiamo 18 mila negozi, quasi mezzo milione di punti vendita serviti: siamo il più grande sistema distributivo del mondo dell'ottica, e forse non solo. Allora è chiaro che questa è un'organizzazione totalmente diversa, è un'azienda nuova che si basa su tre forze fondamentali che sono le tre prime aziende del mercato: Luxottica, Essilor, GrandVision. L'insegnamento che portiamo, troppe volte sottovalutato nel nostro Paese, è che sono le azioni, e non le relazioni, a trasformare e migliorare il mondo".

Francesco Milleri: l'occhiale è il posto dove si ascolterà, parlerà e vedrà e si interagirà con il mondo

EssilorLuxottica è oggi "un campione europeo senza pari": l'AD Francesco Milleri lo evidenzia nell'intervista ricordando come sia "una delle prime società quotate del CAC40 e nell'indice europeo EuroStoxx 50, con un'azionista forte e di lungo periodo come la famiglia Del Vecchio, in grado di dare continuità e stabilità alla sua crescita futura". È "un'azienda bellissima dalle infinite possibilità: oggi lo possiamo dire con orgoglio, assieme a Paul du Saillant, che mi affianca come vice ad, e con la squadra di management che abbiamo messo assieme in tutto il mondo". E da qui si parte guardando a obiettivi sempre più importanti: "Vogliamo aiutare il mondo a vedere meglio, il mercato a crescere, le nostre piattaforme digitali, produttive e logistiche sono aperte a tutti. La prima base di crescita è rappresentata dall'aumento dell'uso degli occhiali, perché è in aumento il bisogno di correzione, e di correzioni sempre più personalizzate. Faremo anche delle acquisizioni mirate, perché siamo sempre alla ricerca di nuove idee da sviluppare, magari anche in mercati e settori limitrofi. Infine, le tecnologie di realtà aumentata su cui stiamo facendo grossi investimenti. Pensiamo che l'occhiale farà quello che ha fatto finora il telefono cellulare nella telefonia. L'occhiale è il posto dove si ascolterà, parlerà e vedrà e si interagirà con il mondo". Inevitabile infine parlare delle tensioni che stanno scuotendo il mondo. "Noi siamo ovviamente per la pace, ma prima ancora stiamo facendo il possibile per prenderci cura delle nostre persone", spiega l'AD Francesco Milleri: "Abbiamo messo in piedi numerose iniziative, anche coinvolgendo i nostri dipendenti, in particolare per sostenere i 1.700 colleghi in Ucraina, perché avessero il necessario supporto, anche economico".

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