Marco Patuano: “Transizione sfida globale, con ‘Le Svolte Giuste’ A2A dà ascolto alle comunità”

Terminati gli incontri dedicati all'ascolto dei suoi stakeholder, nell'ultimo appuntamento di "Le Svolte Giuste" A2A tira le somme. Marco Patuano: "Territori fondamentali, cruciale coinvolgerli".

Marco Patuano

Marco Patuano (A2A): partecipazione dei territori rende possibile una transizione 'su misura'

Con l'evento "Le Svolte Giuste - Il punto di vista dei territori sul futuro della transizione ecologica in Italia", A2A ha portato a termine "Territori di sostenibilità", una serie di 6 incontri incentrato sul dialogo e soprattutto l'ascolto dei territori in cui la Life Company è presente. Il progetto nasce con l'obiettivo di coinvolgere le comunità territoriali nella sfida globale della transizione. "Con l'aiuto della European House Ambrosetti - ha dichiarato sul palco il Presidente Marco Patuano - abbiamo cercato di trovare quelle che potevano essere delle dicotomie, dei momenti di potenziale frizione. Il segreto del dialogo è che non deve essere un dialogo tra adepti, ma tra esperti e comunità, dove ciascuno contribuisce con quello che può portare". Ancora oggi, secondo i risultati degli incontri, esistono fraintendimenti di fondo su concetti che per molte persone non sono ancora del tutto chiari. Il principale ruolo degli esperti è quindi eliminare i dubbi che persistono su tematiche ritenute troppo complesse e che quindi spaventano. Un esempio è il concetto di sostenibilità: "Quando si parla di sostenibilità forse sarebbe il caso di dirci che stiamo parlando di sostenibilità del genere umano su questo pianeta - ha detto Marco Patuano - perché se noi non contestualizziamo quello che è il problema, il problema a quel punto diventa il dialogo". Per completare la transizione ecologica aziende e istituzioni non bastano. Anche le comunità devono partecipare in maniera attiva: "Mettere a fuoco le specificità, la predisposizione al cambiamento e il profilo culturale dei territori è il punto di partenza per individuare le leve abilitanti più adatte a disegnare una transizione ecologica 'su misura'".

Marco Patuano (A2A): "Tecnologia driver della transizione, ma dialogo con territori fondamentale"

Dialogo con i territori e accelerazione sulla transizione sono più che mai centrali, avverte Marco Patuano: "La comunità scientifica misura quello che si chiama l'Earth Overshoot day, cioè il giorno in cui il pianeta esaurisce le risorse per quell'anno e questo giorno sta drammaticamente retrocedendo. In Italia nel 2021 lo abbiamo raggiunto già agli inizi di maggio: in teoria avremo bisogno di due pianeti all'anno per vivere". A ciò si aggiunge l'aumento della popolazione mondiale e dell'età media. Ecco perché, spiega il Presidente di A2A, è necessario prendere decisioni importanti. La tecnologia sarà uno dei driver che guideranno il Paese in questo processo di sostenibilità: "Sono certo che la tecnologia ci sarà amica e ci darà una mano a risolvere questi problemi, così da avere un futuro meraviglioso per l'umanità". Tuttavia la tecnologia da sola non sarà sufficiente. Le comunità territoriali devono comprendere l'importanza del ruolo che rivestono: "Non c'è più il tempo per il dibattito sterile, il dibattito deve essere fruttuoso: è questa la nuova sfida - conclude Marco Patuano - ed è il motivo per cui questo percorso di dialogo è stato così importante".

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