Private Banking, anche quest’anno Banca Generali si distingue per la qualità dei consulenti

L'Istituto di Private Banking si riconferma primo nella classifica stilata dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza. Per Banca Generali si tratta del settimo anno consecutivo.

Banca Generali continua a imporsi nel settore del Private Banking

Dopo la recente vittoria ai Citywire Awards, replicata ai Global Private Banking Awards 2021, Banca Generali viene insignita di un nuovo riconoscimento. Il merito è della rete di consulenti e wealth advisor. Secondo una ricerca svolta dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza sul grado di soddisfazione della clientela finale, i consulenti finanziari di Banca Generali hanno infatti ottenuto il punteggio più alto, toccando il 67,8% e superando realtà come Banca Mediolanum e Fineco Bank. Per l'Istituto guidato da Gian Maria Mossa si tratta di un primato che va avanti da sette anni. È dal 2014 infatti che il leader italiano del Private Banking si distingue per la capacità dimostrata dalla sua rete di consulenti nel rispondere ai bisogni patrimoniali degli italiani. L'indagine dell'Istituto Tedesco, come evidenziato in una nota, si è soffermata in particolare sull'ampio spettro di soluzioni offerte e sull'architettura digitale proprietaria: "La medaglia d'oro dell'Istituto Tedesco arriva a testimonianza di un percorso intrapreso che mette la qualità della consulenza al centro del modello di business".

Banca Generali: servizi Private Banking di qualità grazie a formazione e innovazione

Nonostante abbia vinto per il settimo anno di fila, per l'Istituto di Private Banking il riconoscimento nel 2021 assume un valore completamente diverso. A spiegarlo è Marco Bernardi, Vice Direttore Generale di Banca Generali. Il manager si è detto innanzitutto orgoglioso del risultato ottenuto dalla rete dei CF e dell'impegno dimostrato dalla società sia nell'ambito della formazione che dello sviluppo di servizi Private Banking sempre più in linea con le nuove esigenze dei clienti. "Da sette anni ormai il giudizio dei clienti finali interpellati dall'Istituto ci gratifica per quanto facciamo ogni giorno al fianco delle famiglie − ha dichiarato Bernardi − ma quest'anno il premio assume per noi un valore ancora maggiore. La pandemia ha fatto emergere un nuovo tipo di domanda e di bisogni patrimoniali: confermarci i migliori nella capacità di fornire risposte rappresenta la migliore spinta per la prosecuzione di un percorso del quale siamo molto soddisfatti".

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