MFE - MEDIAFOREUROPE, guidata dal CEO Pier Silvio Berlusconi, annuncia il lancio di un’Offerta Pubblica di Acquisto volontaria su ProsiebenSat.1: obiettivo accrescere la propria presenza nel broadcaster tedesco contribuendo alla sua espansione e sviluppo.
Pier Silvio Berlusconi: il progetto del grande broadcaster europeo
Al contrario di molte realtà nazionali acquisite da multinazionali estere, MFE - MEDIAFOREUROPE continua a rappresentare un esempio di azienda italiana indipendente, non oggetto di acquisizione e, al contrario, che investe con determinazione anche oltre confine. Lo ha ribadito il CEO Pier Silvio Berlusconi in occasione del lancio di un’Offerta Pubblica di Acquisto volontaria su ProsiebenSat.1, l’emittente tedesca in cui MFE detiene una quota pari al 29,99%. Commentando l’operazione, Pier Silvio Berlusconi ha evidenziato l’importanza di un “un cambio di passo”, specificando come MFE ritenga che “ProSiebenSat.1 abbia bisogno di un azionista solido che possa mettere a disposizione competenze ed esperienza nel settore, contribuendo attivamente al suo percorso di crescita”. Anche da qui la decisione di “aumentare la nostra quota azionaria e la conseguente offerta pubblica di acquisto”, una scelta “indispensabile per poter concretamente affiancare ProSiebenSat.1 con un approccio costruttivo e creare valore a beneficio di tutti gli azionisti, prima che sia troppo tardi”. MFE si conferma così uno dei rari esempi di realtà italiana che continua a investire anche fuori dai confini nazionali.
Pier Silvio Berlusconi: con MFE un sistema di comunicazione cross-mediale unico
“Per decenni molte grandi aziende italiane sono state conquistate da multinazionali straniere”, ha specificato il CEO, aggiungendo: “Quello di MFE è uno dei pochi casi in cui è un’azienda italiana a investire con coraggio all’estero, oltretutto in un mercato rilevante come quello tedesco”. Progetto ambizioso inserito “in un settore iper-competitivo come quello dei media” ma su cui MFE guarda con fiducia anche sulla scorta di dati economici in continua crescita, che si affiancano a un sistema cross-mediale unico nel suo genere: “Nel tempo abbiamo creato un sistema di comunicazione cross-mediale unico, che va dalla forza della televisione alla radio, dal web fino alle affissioni digitali. Un sistema che oggi ha un reach in Italia più alto di qualunque competitor, anche di tutte le piattaforme globali. Molti operatori invece, convinti del declino della televisione, hanno diversificato investendo in altri business, soprattutto digitali. E oggi sono in difficoltà”. Continuando a guardare all’Europa, Pier Silvio Berlusconi ha osservato come il prossimo passo sia “lavorare per estendere la stessa strategia alla Spagna e, in prospettiva, anche alla Germania. L’obiettivo è creare un gruppo paneuropeo cross-mediale e cross-nazionale che si ponga naturalmente come alternativa ai colossi digitali riuscendo nell’ambizioso traguardo di poter competere e di poter crescere”. L’orizzonte è quello della “creazione di valore nell’interesse di MFE e, nello specifico, di tutti gli azionisti di ProsiebenSat.1”.