Francesco Starace: Enel, più interventi sulle reti per abilitare la transizione energetica

“Il digitale sarà asset delle nostre reti”: nel triennio 2023-2025 Enel punta a migliorare l’efficienza delle reti e a ridurre le interruzioni, come ha spiegato l’AD Francesco Starace.

Francesco Starace

Enel: la Strategy per il triennio 2023-2025 nella presentazione dell’AD Francesco Starace

Nel corso del Capital Markets Day 2022, lo scorso 22 novembre l’AD e DG Francesco Starace ha delineato il futuro di Enel: come riporta il nuovo Piano Strategico 2023-2025 presentato nel corso dell’evento l’obiettivo è “aggiungere valore nonostante le complessità dell’attuale scenario attraverso una struttura più snella e indicatori finanziari più solidi”. Da qui le quattro azioni strategiche su cui si è soffermato l’AD Francesco Starace: un bilanciamento della domanda dei clienti e dell’offerta per ottimizzare il profilo di rischio/rendimento, la decarbonizzazione per assicurare competitività, sostenibilità e sicurezza, il rafforzamento, lo sviluppo e la digitalizzazione delle reti per abilitare la transizione e infine la razionalizzazione del portafoglio di business e delle aree geografiche. “Ciò aumenterà la nostra resilienza di fronte a potenziali future persistenti turbolenze, oltre a posizionare la nostra creazione di valore in un percorso di ulteriore crescita, a vantaggio di tutti gli stakeholder e accelerando l'indipendenza energetica nei Paesi ‘core’”, ha spiegato l’AD di Enel.

Francesco Starace: rafforzamento, sviluppo e digitalizzazione delle reti, cosa prevede il Piano 2023-2025

Intervenire sulle reti, come indicato anche da Francesco Starace, è fondamentale per abilitare la transizione. Da qui la necessità di ulteriori investimenti per quanto riguarda il rafforzamento, lo sviluppo e la digitalizzazione: in questo ambito dunque Enel si focalizzerà nel prossimo triennio su cinque dei sei Paesi “core” (Italia, Spagna, Brasile, Cile e Colombia), anche in virtù del conseguimento di una posizione integrata e della forte esperienza nell’evoluzione digitale che può essere utilizzata al meglio, soprattutto nelle grandi aree metropolitane. Enel prevede quindi che l’intensità degli investimenti del Gruppo per cliente nel settore delle reti aumenti di circa il 30% in media nel periodo 2023-2025 rispetto alla stima per il periodo 2020-2022. “La necessità di migliorare qualità e resilienza per gestire al meglio l’incremento di carico, affrontando al contempo le sfide poste dagli eventi legati al cambiamento climatico” è la direzione in cui il Gruppo guarda: inoltre, come spiegato da Francesco Starace, proseguirà la digitalizzazione degli asset già in corso nell’ottica di migliorare l’efficienza e ridurre le interruzioni di rete per arrivare a raggiungere un System Average Interruption Duration Index (Saidi) di circa 150 minuti nel 2025 (-35% rispetto alle stime per il 2022). Nel Piano 2023-2025 anche l’incremento dei clienti di rete digitalizzati che si stima raggiungano l’80% circa nel 2025 (+20 punti percentuali rispetto alle stime per il 2022) e l’aumento delle connessioni, necessario per affrontare il futuro incremento delle risorse energetiche distribuite e l’espansione delle reti urbane.

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