Fincantieri: prestazioni all’avanguardia e sistemi propulsivi innovativi, la nuova nave posacavi

Fincantieri, l’AD Pierroberto Folgiero: “Una nave di tale complessità esprime pienamente la capacità che Fincantieri ha di assicurare alla propria clientela eccellenza tecnologica, innovazione costante e impegno nella sostenibilità”.

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Fincantieri: il valore del nuovo progetto nelle parole dell’AD Pierroberto Folgiero

Era stata consegnata nel 2021 la “Leonardo Da Vinci”, prima nave posacavi realizzata da Fincantieri su commissione di Prysmian Group. Ma la capacità “di assicurare alla propria clientela eccellenza tecnologica, innovazione costante e impegno nella sostenibilità”, per riprendere le parole dell’AD e DG Pierroberto Folgiero, ha portato a un secondo ordine, annunciato nei giorni scorsi. Fincantieri lavorerà quindi alla progettazione e alla costruzione di una seconda unità da consegnare nel 2025: il valore del contratto è pari a circa 200 milioni di euro. La nuova posacavi sarà realizzata interamente dal network produttivo del gruppo Vard e avrà una lunghezza di circa 170 metri per 34 di ampiezza e potrà compiere installazioni a oltre 3mila metri di profondità.

Fincantieri garanzia di eccellenza tecnologica, innovazione costante e impegno sostenibile

Nel commentare il valore del progetto, l’AD di Fincantieri ha sottolineato come “il contesto altamente esigente in cui l’unità sarà chiamata ad operare, sia in termini ambientali che di requisiti hi-tech, saprà esaltarne i sofisticati sistemi di bordo di ultima generazione”. Le prestazioni di assoluto livello nella capacità di carico e nella velocità di navigazione permetteranno di abbattere gli spostamenti necessari rispetto agli standard odierni portando alla riduzione delle emissioni di CO2 totali e a una diminuzione di circa il 40% del consumo di carburante. Inoltre la nuova posacavi sarà dotata di sistemi propulsivi innovativi ad alta efficienza, tra cui un gruppo batterie da 3 megawatt di potenza, che ridurranno dell’85% le emissioni di ossidi di azoto, assolvendo ai più stringenti requisiti ambientali internazionali. “Siamo dunque particolarmente soddisfatti di poter servire ancora una volta Prysmian con un progetto di successo in un settore come quello dei cablaggi a supporto della transizione energetica, che nel prossimo futuro continuerà ad attirare investimenti”, ha sottolineato l’AD e DG di Fincantieri.

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