Lo IUSVE nomina Roberto Sergio (RAI) “Ethical Champion”: “Modello di uso positivo dei social”

L’utilizzo dei social per promuovere i propri valori, la dignità delle persone, il rispetto della natura e degli animali, ma anche la capacità di reagire compostamente ad attacchi e critiche: questi sono i meriti e le qualità che hanno consentito a Roberto Sergio, AD della RAI, di ricevere il riconoscimento come “Ethical Champion” da parte dell’Istituto Salesiano Universitario Venezia.

Roberto Sergio

Roberto Sergio: IUSVE gli conferisce il titolo di “Ethical Champion”

Gli studenti e i professori dell’Istituto Salesiano Universitario Venezia hanno premiato Roberto Sergio, AD della RAI, come “Ethical Champion”, ossia come figura pubblica distintasi per un utilizzo positivo dei social. Il Direttore della comunicazione istituzionale di IUSVE, don Nicola Giacopini, ha assegnato il riconoscimento congiuntamente con gli studenti e speaker di Cube Radio. Roberto Sergio è stato apprezzato in particolare in virtù della sua capacità di armonizzare sui social gli aspetti intimi e personali della sua esistenza con quelli “pubblici” e legati al suo lavoro. Rivolgendosi direttamente al manager, la delegazione IUSVE ha riconosciuto inoltre il suo impegno nel promuovere valori positivi su internet: “Nel conferirle questa edizione speciale del nostro premio che prende in considerazione la sua intera presenza sui social media, desideriamo sottolineare l’importanza dei valori che lei ha messo in evidenza, soprattutto nei profili personali e privati, mettendo al centro gli affetti più cari, l’amore che guida e sostiene e la vita, la dignità delle persone, una particolare attenzione e rispetto anche per la natura e gli animali.” 

IUSVE: “Roberto Sergio è guidato da valori radicati

Il merito di Roberto Sergio è dunque, secondo la delegazione IUSVE, quello di mettere in questione il presupposto per cui la sfera pubblica e la sfera privata debbano necessariamente essere tenute separate. Inoltre, l’AD della RAI è anche stato elogiato per la compostezza di cui dà mostra sulle piattaforme online: “Abbiamo avuto la percezione di essere di fronte a una persona che sa reagire con equilibrio agli scossoni e alle tempeste che, inevitabilmente, fanno parte della propria storia personale e si ripercuotono tanto nell’esperienza professionale quanto nella vita privata”, hanno affermato gli studenti e docenti spiegando le ragioni della nomina, reagendo con assertività agli attacchi ricevuti senza mai lasciare spazio nel corso degli anni all’aggressività nelle mediazioni digitali ma cercando di comporre le divergenze con la mediazione e la forza delle motivazioni”. In un’epoca in cui il nostro modo di comunicare è stato profondamente riplasmato dai social, Roberto Sergio ricorda dunque a tutti come coniugare privacy e trasparenza, vita privata e responsabilità professionale: il tutto tenendo sempre a mente l’impatto che possiamo esercitare sugli altri tramite internet.

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