“Una transizione giusta è equa e sostenibile per tutti”: l’AD Claudio Descalzi parla dell’impegno di Eni nel garantire un accesso affidabile alle fonti energetiche attuando progetti di sviluppo sostenibile a favore della crescita locale.
Energia equa e sostenibile per un mondo in crescita: la vision di Claudio Descalzi
L’AD di Eni Claudio Descalzi lo ha ribadito anche di recente in diverse occasioni: “Perseguiremo una transizione giusta solo se tutti contribuiranno a ripartire i costi in modo equo, senza gravare sulle comunità vulnerabili”. È in questa direzione che guarda Eni lavorando su progetti di sviluppo sostenibile a favore della crescita locale con l’obiettivo di garantire nei Paesi in cui è presente un accesso affidabile alle fonti energetiche. Il Gruppo guidato da Claudio Descalzi si propone quindi di raggiungere, attraverso l’attuazione di piani concreti, il settimo obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che promuove “l’accesso universale e affidabile ai servizi di produzione di energia moderni a prezzi accessibili”.
Eni, Claudio Descalzi: come contribuiamo a garantire l’accesso all’energia
È stato proprio l’AD Claudio Descalzi, sottolineando il valore di un’energia equa e sostenibile per un mondo in crescita, a ribadire la necessità di “mettere in campo piani concreti e adottare soluzioni diverse che salvaguardino geografie e attori diversi, considerando l’intero sistema nella sua complessità”. Eni, ad esempio, investe in infrastrutture per produrre e trasportare gas naturale nei territori in cui opera stipulando inoltre accordi commerciali che prevedono l’utilizzo in loco di una parte consistente del gas prodotto al fine di promuovere la crescita industriale locale. Le centrali termoelettriche alimentate a gas naturale di Okpai e Omoku, in Nigeria, e la Centrale Électrique du Congo (CEC) di Pointe Noire nella Repubblica del Congo contribuiscono a generare energia elettrica e si inseriscono in questo percorso come gli impianti a energia rinnovabile che contribuiscono ad alimentare i propri siti riducendone le emissioni e al contempo a fornire elettricità alle comunità locali, in Egitto e Tunisia. Come ha ricordato poi anche l’AD Claudio Descalzi, Eni all’interno dei Paesi in cui opera sta inoltre portando avanti diversi progetti di sviluppo locale nell’ottica di poter dare un contributo significativo per migliorare gli standard di vita delle comunità.