L’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris è intervenuto nel corso del seminario sull’”Intelligence economica nell’era del digitale” organizzato dalla Luiss, sottolineando l’importanza dei big data per la difesa e l’espansione dell’azienda. Presenti al panel anche Paolo Scudieri, Presidente del Gruppo Adler, Flavio Valeri, Presidente di Lazard Italia, e Leonardo Bellodi, Corporate Secretary di Enel.
Luigi Ferraris: l’analisi dei dati per espandere il mercato dell’alta velocità
L’alta velocità nei Paesi dell’Europa centrale si sta dirigendo verso la creazione di un mercato unico che necessiterà di infrastrutture sempre più avanzate per rendere possibili collegamenti come Berlino - Parigi in 4-5 ore. In tale contesto diventa imprescindibile conoscere bene gli scenari e i mercati. Lo sa bene l’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris che ha evidenziato: “Prima di entrare nel mercato francese abbiamo fatto un’attenta analisi dei dati, anche se non tutte le informazioni erano disponibili. Sul nostro Frecciarossa Milano - Parigi avevamo previsto una domanda che pensavamo di poter soddisfare riempiendo i nostri treni al 60-70%, invece siamo attualmente oltre l’80%”. Il database del Gruppo FS conta oltre 9 milioni di clienti, 5 milioni dei quali hanno dato il consenso al trattamento dei dati. “Dobbiamo misurare la qualità del servizio con ogni strumento utile, monitorando le reazioni dei nostri viaggiatori sui social e analizzando i dati che i nostri clienti ci consentono di usare e che abbiamo il dovere di proteggere”, ha dichiarato l’AD.
Luigi Ferraris: il ruolo delle infrastrutture digitali nel Gruppo FS
Oltre a migliorare la mobilità delle persone, il Gruppo guidato da Luigi Ferraris punta anche al potenziamento e alla realizzazione di infrastrutture, alla gestione delle stazioni, alla mobilità e logistica integrata e alle aree urbane. E poi è al lavoro per portare la connettività a bordo, estendendo la fibra ottica lungo i suoi 17.000 chilometri di binari. In ognuna di queste aree, l’attività di acquisizione ed elaborazione dei dati riveste un ruolo strategico fondamentale. “Abbiamo bisogno di infrastrutture digitali per le merci, per il monitoraggio in tempo reale del loro trasporto, come per monitorare lo stato delle infrastrutture, e abbiamo bisogno di chi sappia leggere ed elaborare questi dati”, ha affermato l’AD. “Occorrono analisti e un centro ricerca che abbiamo (FS Research Centre) ma poi serve velocità di reazione, capacità di catturare i trend, interpetrarli e anche di intercettare i traffici commerciali”, ha concluso.