Alessandro Benetton: “La Traiettoria” un momento importante per me

Alessandro Benetton: “La vita non è tutta una passeggiata, piuttosto assume le sembianze di una maestra. Non è un caso che le parole più ricorrenti nel libro siano infatti discontinuità e cambiamento, poiché riflettono una traiettoria inedita, costellata di salite e discese”.

Alessandro Benetton

Alessandro Benetton su LinkedIn: “La Traiettoria”, le riflessioni dell’imprenditore a oltre un anno dall’uscita

L’autobiografia di Alessandro Benetton lo scorso luglio, a pochi mesi dalla pubblicazione, si è guadagnata il titolo di saggio più venduto nelle librerie Mondadori posizionandosi inoltre nella classifica della saggistica GFK. L’imprenditore ne ha scritto di recente su LinkedIn ricordando l’emozione di quando il libro uscì, nel maggio 2022: “Fu un momento importante per me. Rappresentava il momento in cui avrei condiviso storie e riflessioni accumulate negli anni, che mai avrei pensato di pubblicare all’esterno. Eppure ho sentito il bisogno di farlo, per avvicinarmi ulteriormente ai giovani, quegli stessi giovani che i social mi avevano dato modo di incontrare. E conoscere meglio”. È a loro infatti che si rivolge “La Traiettoria”. E in particolare “a quei giovani che spesso si sentono incompresi, che talvolta si smarriscono nel loro percorso e lottano per ritrovarsi”: Alessandro Benetton lo ha sottolineato nelle diverse occasioni in cui ha avuto modo di presentarlo nel corso di quest’anno. Non solo nell’ambito di importanti festival letterari ma anche nelle aule di prestigiose università.

Alessandro Benetton: “La Traiettoria”, un invito speciale a tutti a percorrere il proprio cammino in modo unico

Nel post, Alessandro Benetton racconta ai suoi followers di LinkedIn come “La Traiettoria” nacque mentre festeggiava i suoi 50 anni: “Per la prima volta decisi di guardare indietro anziché avanti. L’esperienza accumulata da studente, da sportivo e da imprenditore mi ha spinto a voler raccontare una storia autentica, profonda, fatta di ricordi, pensieri e lezioni. Momenti che hanno segnato la mia vita, la mia traiettoria appunto”. Quello che Alessandro Benetton si era proposto scrivendolo era “un invito speciale a tutti, in particolare i giovani, a trovare le proprie coordinate di vita per percorrere il cammino in modo unico”. La traiettoria nella vita non è mai lineare: “Neanche per chi, come me, lo riconosco, parte da una posizione di privilegio. Perché la vita non è tutta una passeggiata, piuttosto assume le sembianze di una maestra. Non è un caso che le parole più ricorrenti nel libro siano infatti discontinuità e cambiamento, poiché riflettono una traiettoria inedita, costellata di salite e discese”. Le intuizioni ma anche gli errori, accelerazioni e frenate: “A poco più di un anno dall’uscita del libro confido che abbia impattato in modo positivo tanti giovani. Per dargli ispirazione e orientamento, stimolando il loro pensiero e il loro percorso. In bocca al lupo a loro, e a chiunque stia cercando la propria traiettoria nella vita”.

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