Stefano De Capitani, Municipia S.p.A.: in un libro la vision sul partenariato pubblico-privato

Nel capitolo "PPP: strategia vincente per una confluenza tra pubblico e privato" il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani affronta il tema della digitalizzazione dei servizi pubblici sottolineando l'importanza del partenariato.

Stefano De Capitani

"PPP & private capital for sustainable infrastructure and smart cities": il contributo di Stefano De Capitani

Il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani lo ha spiegato in diverse occasioni: essenziale per le amministrazioni locali è "aprirsi verso l'esterno, a forme di partnership con il settore privato, per puntare a implementare efficacemente le strategie di trasformazione smart delle città". Lo ribadisce anche in "PPP: strategia vincente per una confluenza tra pubblico e privato", pubblicato all'interno del volume "PPP & private capital for sustainable infrastructure and smart cities" in uscita in questi giorni per GueriniNext: nel capitolo il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani affronta il tema della digitalizzazione dei servizi pubblici sottolineando in particolare l'importanza del partenariato nei processi di Digital Transformation.

Stefano De Capitani: partenariato pubblico-privato, il valore nelle parole del presidente di Municipia S.p.A.

Il volume che ospita anche il contributo del presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani nasce nell'ambito dell'attività di ricerca e dissemination del Centro di Eccellenza sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e smart cities (ExSUF) presso la LIUC - Università Cattaneo: curato da Anna Gervasoni, Michele Lertora e Guglielmo Pascarelli, illustra in modo scientifico e analitico le diverse opportunità e possibilità con cui possiamo far convergere interessi e necessità di soggetti pubblici e privati per realizzare le infrastrutture del futuro. Il capitolo scritto dal presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani spiega come il partenariato possa contribuire a dar vita a città non solo più tecnologiche ma anche e soprattutto più resilienti e inclusive, capaci di mettere davvero al centro le persone e le loro esigenze, sia sotto il profilo dei servizi sia di una migliore qualità della vita, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

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