FS Italiane al forum “Made in Italy” con Gianfranco Battisti: i trasporti nell’era post Covid

140 miliardi di investimenti, il rilancio del Paese passa attraverso il Gruppo FS Italiane: l'AD e DG Gianfranco Battisti ne parla in occasione dell'evento "Made in Italy - The Restart", organizzato da "Il Sole 24 Ore" con il "Financial Times".

Gianfranco Battisti

Forum "Made in Italy": le riflessioni di Gianfranco Battisti, AD e DG del Gruppo FS Italiane, su economia e trasporti post Covid

Puntare sul valore per competere. Investire nel sistema dei trasporti e colmare i gap. Sono i messaggi lanciati dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti, intervenuto lo scorso 6 ottobre nell'ambito di "Made in Italy - The Restart", l'evento digitale promosso da "Il Sole 24 Ore" con il "Financial Times" che si pone come un'occasione di confronto su un tema oggi particolarmente di rilievo: il rilancio dell'economia italiana nel mondo post Covid. "Stiamo atterrando qualcosa come 140 miliardi di investimenti che saranno la leva di sviluppo del Paese", ha sottolineato in merito l'AD e DG parlando del ruolo che il Gruppo FS Italiane può svolgere in questa fase. "Operiamo in 60 Paesi del mondo con 71 società e questo ci pone in grande visibilità e vantaggio competitivo", ha aggiunto Gianfranco Battisti. L'AD ha evidenziato inoltre come oggi il modello di Alta Velocità sviluppato dal Gruppo sia diventato "un benchmark a livello europeo": un modello "che nel mondo ci invidiano e che ci aiuterà a competere meglio sul mercato europeo e sul nuovo modello industriale dove la flessibilità sarà fondamentale".

Gianfranco Battisti: dobbiamo diventare più competitivi con un sistema di alleanze e conquistando pezzi importanti di mercato

Secondo l'AD del Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti, dunque, un rilancio del Made in Italy oggi, in un mondo pesantemente segnato dalla pandemia, impone una profonda rivisitazione del modello di sviluppo e dei modelli di business. Già presente in Spagna, Regno Unito, Germania, Grecia, il Gruppo guarda alla creazione di valore non solo nel mercato domestico europeo, ma anche in altri continenti come Asia, America, Africa e nel Medio Oriente. Il Coronavirus non ne ha fermato l'impegno, come ha ricordato l'AD: "Siamo la terza forza europea del trasporto dopo francesi e tedeschi per competere nel mondo dove ci saranno 20 mila miliardi di dollari di investimenti nei prossimi dieci anni". L'obiettivo è diventare "più competitivi con un sistema di alleanze e conquistando pezzi importanti di mercato". Gianfranco Battisti pone dunque il Gruppo FS Italiane come asset di rilancio per il Paese: lo dice anche la recente inaugurazione dei primi lavori dell'Alta Velocità nel tratto Brescia Est - Verona, un'opera "del valore di 3,4 miliardi di euro che incrocerà tre grandi corridoi europei e cambierà il Paese". Sono inoltre state avviate gare per 2,2 miliardi per l'alta velocità in Sicilia e il progetto di investimento per l'allungamento dell'AV Salerno - Reggio Calabria prolungando l'asse Torino - Salerno: "Riteniamo che nel Recovery Fund c'è una quota di investimenti che supporta queste opere, ma ce ne sono altri nel contratto di programma e in autofinanziamento".

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