Paola Severino: OSCE piattaforma ideale per l'armonizzazione delle leggi anticorruzione

L'importanza di un approccio sovranazionale nella lotta alla corruzione: intervenuta a Skopje nel corso di una conferenza sul tema, la Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE Paola Severino invita a riflettere sul ruolo decisivo di organizzazioni internazionali in questa prospettiva.

Paola Severino intervento a Skopje

Skopje: la lotta alla corruzione nell'intervento di Paola Severino alla conferenza della Missione OSCE-Skopje

La corruzione: un fenomeno sempre più "senza confini", sfaccettato e complesso, che oltre a minare la crescita democratica, la sicurezza dei cittadini e dello Stato, impedisce anche una allocazione ottimale delle risorse provocando gravi inefficienze in termini di costi economici diretti e indiretti. È stata Paola Severino, Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE in esercizio per la lotta alla corruzione, a inquadrare con queste parole le criticità legate al fenomeno intervenendo lo scorso febbraio alla conferenza organizzata dalla Missione OSCE-Skopje "Preventive measures and enforcing the law: building resilience to corruption in South East Europe". Per la Vicepresidente dell'Università Luiss Guido Carli, invitata in qualità di ospite d'onore e keynote speaker, la due giorni a Skopje si è rivelata una importante occasione di incontro anche con le autorità locali. “L'OSCE, nel supportare i Paesi balcanici in questo sforzo congiunto, si pone come piattaforma ideale per la fondamentale armonizzazione delle leggi anticorruzione'', ha quindi sottolineato Paola Severino spiegando come contrastare la corruzione non sia quindi “solo una necessità politica e morale” ma anche “un'opportunità economica, in quanto la legalità, la certezza e la velocità della giustizia e la trasparenza sono fattori di incentivazione degli investimenti interni e di attrazione degli investitori esteri'.

Paola Severino: l'importanza di un approccio sovranazionale nella lotta alla corruzione

Nel suo intervento alla conferenza della Missione OSCE-Skopje, Paola Severino ha sottolineato inoltre come, per contrastare efficacemente il fenomeno della corruzione, sia necessaria una maggiore regolamentazione dei meccanismi di controllo e un coinvolgimento più grande della società civile e del settore privato. In quest'ottica il contrasto alla corruzione “sia in fase preventiva che repressiva deve essere olistico e multilivello". La Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE in esercizio per la lotta alla corruzione, confermata in tale incarico dall'attuale Presidenza albanese, ha quindi ribadito l'importanza di un approccio sovranazionale nella lotta alla corruzione evidenziando il contributo decisivo che le organizzazioni internazionali possono apportare nell'affiancare gli Stati anche attraverso la promozione di iniziative basate su dialogo, condivisione e coordinamento, nel pieno rispetto delle peculiarità nazionali. In occasione della visita che si è tenuta il 10 e 11 febbraio scorsi, Paola Severino, in qualità di Vicepresidente dell'Università Luiss Guido Carli, ha incontrato il Rettore dell'Università "Ss. Cirillo e Metodio" di Skopje, per esplorare le opportunità di cooperazione tra i due atenei, e il Pro Rettore dell'"University American College Skopje".

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