"Investire di più nella giustizia a servizio di imprese e cittadini”: al Forum The European House - Ambrosetti l'intervento di Paola Severino intitolato "Giustizia ed economia: un binomio necessario, anche in tempo di Covid, ma difficile da coniugare”.
Paola Severino: investire di più nella giustizia porterà benefici economici
La Vicepresidente dell'Università Luiss "Guido Carli” di Roma Paola Severino è intervenuta nel corso dell'edizione 2020 del Forum The European House - Ambrosetti, invitata nell'ambito del panel "Intelligence on the world, Europe, and Italy - Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” ad analizzare i legami tra il settore giudiziario ed economico oggi, anche in relazione alle loro prospettive di sviluppo. Secondo quanto indicano i dati di Eurostat e dell'EU Justice Scoreboard elaborati da The European House Ambrosetti, la spesa per il sistema giudiziario, in rapporto alla popolazione, posiziona l'Italia all'undicesimo posto in Europa. Individuare soluzioni per il sistema giustizia porterebbe quindi a un beneficio economico, in termini di minori costi, compreso tra l'1,3% e il 2,5% del Pil (equivalenti a 22-40 miliardi di euro). In parallelo, l'allineamento delle performance giudiziarie alla media di Germania, Francia e Spagna determinerebbe un aumento dell'attrattività degli investimenti, a fronte di un loro incremento stimato fino a 170 miliardi di euro. Come sottolineato quindi da Paola Severino, "se ne ricava che un maggiore finanziamento della Giustizia non solo risponde a esigenze primarie, fortemente avvertite dai cittadini come attuazione di diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione, ma rappresenterebbe un investimento anche economicamente apprezzabile”.
Paola Severino: il valore della lotta alla corruzione per la competitività del Paese
La spesa per la giustizia rappresenta dunque un investimento, come rimarcato da Paola Severino al Forum Ambrosetti. Nel suo intervento la Vicepresidente dell'Università Luiss si è soffermata ad analizzare gli effetti dell'emergenza Coronavirus sul sistema giustizia: "Credo che l'emergenza Covid e le conseguenze che essa ha prodotto in termini di rinvii dei processi evidenzieranno ancor più le croniche carenze di personale e richiederanno un importante ricambio generazionale”. La giurista ha invitato quindi a cogliere da un evento come questo "tragico e portatore di immani conseguenze negative” l'occasione "per la formazione e la selezione di giovani particolarmente dotati in materia di elaborazione, programmazione e gestione dati, destinati a costituire l'ossatura di supporto della giustizia digitale e quindi contribuire in maniera significativa al miglioramento della performance giudiziaria”. Paola Severino si è espressa inoltre sul fenomeno della corruzione analizzando come possa incidere sulla reputazione del sistema e quanto la sua diffusione possa condizionare le scelte di un investitore. "Dobbiamo pretendere che la rappresentazione del fenomeno e la sua misurazione avvengano in maniera oggettiva e corretta” ha auspicato la Vicepresidente dell'Università Luiss, ricordando come il fenomeno criminoso cercherà "di sfruttare l'irripetibile occasione della distribuzione di un enorme ammontare di fondi pubblici”. È altrettanto necessario "pretendere regole di concorrenza leale anche nella rappresentazione di fenomeni che incidono profondamente sulla reputazione dell'Italia”.