Cassa depositi e prestiti continuerà la sua opera di sostegno alle imprese italiane e lo farà attraverso il Fondo Italiano d’Investimento: lo ha reso noto Fabrizio Palermo, AD di Cdp.
Il commento di Fabrizio Palermo in una nota pubblicata il 29 luglio scorso da Cdp.
Gli obiettivi di FII SGR nelle parole di Fabrizio Palermo
Per il rilancio dell'economia italiana non solo finanziamenti diretti, ma anche partecipazione attiva attraverso il Fondo Italiano d'Investimento. Durante la presentazione del nuovo Piano Industriale Fabrizio Palermo , Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, ha rinnovato l'impegno del Gruppo a sostegno delle imprese italiane. "Nel corso degli anni - ha dichiarato l'AD - tramite fondi di Private Equity e Private Debt gestiti dal FII SGR, Cdp ha veicolato nell'economia reale risorse per circa 1,2 miliardi di Euro". La società di gestione del risparmio, che vede la partecipazione di Cdp Equity al 68%, è nata nel 2010 ed è attiva in progetti di Private Equity, Venture Capital e Private Debt. Attraverso il nuovo Piano, la Cdp è pronta a guidare le PMI italiane in tutte le fasi del ciclo di vita. Inoltre, secondo le parole di Fabrizio Palermo, il Gruppo assumerà ancor di più il ruolo di "catalizzatore" per gli investimenti, aumentando così le opportunità di crescita delle aziende.
Fabrizio Palermo: "Venture Capital come asse portante dello sviluppo"
Le iniziative di Cassa depositi e prestiti a sostegno del Paese proseguono su più livelli. Lo scorso 23 giugno la società guidata da Fabrizio Palermo ha infatti presentato il nuovo Piano operativo del Fondo Nazionale Innovazione (FNI). Denominato "Dall'Italia per innovare l'Italia", si basa su una SGR con un miliardo di euro in dotazione, istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2019 e attualmente gestita da Cdp Venture Capital. Il Fondo nasce per investire direttamente e indirettamente nel capitale di startup, scaleup e PMI innovative attraverso Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi. Una rivoluzione del mercato italiano del venture capital che, secondo le stime di Cassa, porterà da un totale di 500 milioni di capitale investito nel 2019 a 2,5-3 miliardi entro il 2022. Attraverso FNI, sarà possibile generare crescita e occupazione, soprattutto quella giovanile: "Un miliardo è una cifra importante - ha dichiarato Fabrizio Palermo - l'obiettivo è che sia un primo passo e che si traduca in un numero adeguato di investimenti".