Atitech ha presentato il nuovo stabilimento per la manutenzione dei jet privati che sorge presso l’aeroporto di Olbia. Il Presidente Gianni Lettieri: “È una grandissima opportunità per noi come azienda, per il territorio e per i giovani”. I dipendenti sono tutti ex collaboratori di Meridiana o Air italy.
Atitech: un nuovo polo di eccellenza nelle manutenzioni aeronautiche
Venerdì 3 ottobre, è stato presentato in Costa Smeralda un nuovo polo di eccellenza nel campo delle manutenzioni aeronautiche per jet privati. Uno stabilimento da 12mila metri quadrati che sorge nei due giganteschi hangar accanto all’aeroporto di Olbia, destinato al ricondizionamento dei business jet. I capannoni, di proprietà della Geasar, sono stati affidati ad Atitech, la più grande azienda indipendente sul mercato EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) attiva nel settore. Attualmente conta circa 50 lavoratori, tutti ex dipendenti di Meridiana o Air Italy. Reso possibile dalla visione del Presidente di Atitech Gianni Lettieri e dalla collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, il progetto prevede un piano ambizioso che, a fronte di un investimento di 16 milioni di euro, punta a raggiungere una pianta organica di 330 unità dirette e oltre 100 nell’indotto.
Atitech, Gianni Lettieri: una grande opportunità per l’azienda, il territorio e i giovani
“Questa è un’attività nuova ma che ha un grossissimo sviluppo – ha commentato il Presidente di Atitech Gianni Lettieri – È una grandissima opportunità per noi come azienda, per il territorio e per i giovani”. All’evento di presentazione c’era anche la Presidente della Regione Alessandra Todde, la quale ha voluto sottolineare “il passaggio importante per la Regione di vedere partire un polo in un contesto competitivo, un modello industriale che ha spazio, possibilità di crescita in un territorio come Olbia che promette innovazione e, tramite i corsi universitari, punta a trattenere talenti nella nostra terra. Si tratta di una delle tante iniziative trasformative che come Regione appoggiamo per dare il segno che qui in Sardegna si sta bene e che si può crescere”. Presenti inoltre il numero uno dell’Enac Pierluigi Di Palma ed altri esponenti del mondo imprenditoriale italiano e internazionale. Grazie anche al patrimonio di professionalità rappresentato dai tecnici che si sono formati sull’isola, il settore presenta grandi prospettive.
