Marco Domizio, Ares Ambiente: con il nuovo impianto di compostaggio i rifiuti diventano risorse

L’azienda fondata da Marco Nicola Domizio si conferma all’avanguardia nell’economia circolare. A pieno regime l’impianto sarà in grado di recuperare 40.000 tonnellate di rifiuti all’anno.

Marco Domizio, fondatore di Ares Ambiente

Marco Domizio: un progetto di economia circolare che trasforma i rifiuti in risorse

A Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone, è stato realizzato un nuovo impianto di compostaggio che rappresenta un esempio di economia circolare. Si tratta di un’iniziativa di Ares Ambiente, l’azienda fondata da Marco Domizio che dal 2008 si occupa di gestione dei rifiuti con un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’ambiente e alla qualità della vita delle comunità. L’impianto, presentato lo scorso aprile durante l’ultima edizione della fiera Waste Management Europe, nasce con l’obiettivo di ridurre i consumi di materie prime, progettare prodotti con un ciclo di vita più lungo e riciclare i rifiuti organici per produrre un ammendante naturale per l’agricoltura. Il compost, infatti, è un prodotto simile all’humus, ottenuto dalla decomposizione aerobica dei rifiuti organici biodegradabili, come la frazione organica del rifiuto solido urbano (FORSU), i fanghi da depurazione e da lavorazioni agro-industriali e gli scarti di potature del verde pubblico e privato. Grazie all’azione dell’ossigeno e dei microrganismi naturali, il rifiuto organico viene trasformato in un prodotto stabile e ricco di sostanze nutritive per le piante. 

Marco Nicola Domizio: caratteristiche e benefici del nuovo impianto di compostaggio

Il nuovo impianto di compostaggio di Ares Ambiente ha una potenzialità di trattamento pari a 40.000 tonnellate all’anno: 35.000 tonnellate di FORSU e rifiuti organici e 5.000 tonnellate di frazione verde. Nel dettaglio, l’impianto è in grado di produrre due tipi di ammendante o compost: ammendante compostato misto e ammendante compostato da fanghi. La produzione di compost si svolge in diverse fasi: dal conferimento dei rifiuti organici e del verde si passa allo stoccaggio e alla triturazione del verde; poi si procede alla biossidazione aerobica in biocelle statiche con una durata complessiva di 18 giorni; successivamente si effettua la deferrizzazione, la deplastificazione e la vagliatura intermedia; infine si completa la maturazione finale su platea insufflata e l’affinazione finale. Il compost maturo viene poi depositato e pronto per essere utilizzato come fertilizzante naturale per l’agricoltura al posto di quelli chimici. Con il nuovo impianto della provincia di Frosinone, l’azienda fondata da Marco Nicola Domizio compie un ulteriore passo avanti nel percorso incentrato sulla sostenibilità e lo sviluppo dell’economia circolare a beneficio dei territori.

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