L’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris ospite alla seconda giornata dell’International Railway Summit tenutosi a Roma dal 21 al 23 febbraio: “La sfida è creare un’esperienza di viaggio multimodale, sostenibile e affidabile”.
Il commento di Luigi Ferraris: “Necessaria visione comune con una prospettiva ampia”
Ammodernare le infrastrutture e realizzarne di nuove, attirare gli investimenti privati e promuovere servizi sempre più integrati. Solo così le ferrovie possono acquisire il ruolo da protagonista nelle sfide che attendono il settore dei trasporti. È il messaggio lanciato da Luigi Ferraris sul palco dell’International Railway Summit, l’incontro annuale tra i rappresentanti delle principalità società ferroviarie e gli operatori del settore tenutosi a Roma dal 21 al 23 febbraio. Per l’Amministratore Delegato del Gruppo FS la priorità è accelerare verso una mobilità integrata, efficiente e sostenibile. Indispensabili le infrastrutture, che per rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori dovranno essere sempre più accessibili, resilienti ed interconnesse: “Dobbiamo fare in modo che le varie modalità di trasporto lavorino insieme per creare un sistema di mobilità multimodale veramente sostenibile – ha dichiarato Luigi Ferraris – È necessaria una visione comune delle sinergie nell'intero settore dei trasporti con una prospettiva ampia e condivisa”.
Luigi Ferraris: “Treno resta la modalità di trasporto meno impattante. Massima attenzione al trasporto merci”
L’obiettivo è infatti creare quella che Luigi Ferraris definisce “un’esperienza di viaggio multimodale, sostenibile e affidabile”, capace di andare oltre il viaggio in treno e competere con il livello di flessibilità dell’auto privata: “Un'offerta di trasporto integrata, continua e su misura – aggiunge l’AD – in questo contesto, la digitalizzazione può essere uno dei principali driver di questa trasformazione, insieme alla creazione di una piattaforma di ticketing semplificata”. Punto di forza del treno è la sua sostenibilità ambientale intrinseca, con Gruppo FS che oggi vanta uno dei tassi di elettrificazione della rete più alti in Europa e si prepara nei prossimi anni a coprire il 40% del proprio fabbisogno energetico grazie ad un imponente programma di autoproduzione da fonti green. Spingere verso un trasporto sempre più intermodale e sostenibile vale anche per le merci. Tra gli obiettivi del Piano raggiungere entro il 2030 il 30% di merci trasportate su rotaia e diventare operatore di sistema grazie allo sviluppo di una logistica sempre più integrata, sostenibile e innovativa: “Il nostro principale concorrente rimane il trasporto su gomma – ha ricordato Luigi Ferraris – Il settore stradale è soggetto a costi inferiori rispetto a quello ferroviario. Dobbiamo lavorare su questo per migliorare le condizioni e rendere più attrattivi e far crescere i servizi ferroviari”.