Gruppo FS, nel Piano al 2031 nuovo assetto organizzativo e 40mila nuove assunzioni

Parte la riorganizzazione strategica di Gruppo FS: Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano i nuovi poli che raccoglieranno le controllate. Nel Piano investimenti fino a 190 miliardi.

Il nuovo percorso di Gruppo FS

Potenziamento del trasporto merci su ferro, aumento della capacità ferroviaria e crescita sui mercati esteri, ma anche autoproduzione di energia e un imponente programma di assunzioni. Con il nuovo Piano Industriale, Gruppo FS si prepara ad affrontare le sfide del prossimo decennio mettendo in campo investimenti fino a 190 miliardi di euro. La nuova strategia, presentata lo scorso maggio dall'Amministratore Delegato Luigi Ferraris, verrà messa in atto dal Gruppo grazie ad un assetto organizzativo che prevede la nascita di quattro poli di business. Una visione che trova nell'innovazione, nella digitalizzazione e nella connettività i fattori abilitanti per un trasporto collettivo sempre più sostenibile e multimodale, in linea con gli obiettivi UE. "Inizia per noi tutti un Tempo Nuovo - ha dichiarato Luigi Ferraris riferendosi al nome dato al Piano 2022-2024 - e sono certo che proprio le nostre persone, oggi come ieri, sapranno trasformare questo piano in realtà, mostrandosi all'altezza delle sfide che ci attendono". Sono 40mila le assunzioni previste da Gruppo FS per abilitare il Piano, concentrate in particolare nel biennio 2024-2026: "Lavoriamo per rendere le nostre infrastrutture sempre più moderne, interconnesse e resilienti e i servizi di mobilità calibrati sulle diverse esigenze dei nostri clienti".

Gruppo FS: le unità della nuova struttura organizzativa

Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano sono i quattro nuovi poli di business che andranno a raccogliere le attività delle controllate di Gruppo FS. Il primo polo, "Infrastrutture", vedrà insieme Anas, Rfi e Italferr, che lavoreranno ad una pianificazione e ad una progettualità condivisa. "Passeggeri" convoglierà tutte le attività comprese nei servizi offerti da Trenitalia, Busitalia Sita Nord e Ferrovie del Sud Est, puntando ad un sistema di trasporti rotaia-gomma sempre più interconnesso. E non solo: tra le priorità anche il potenziamento della connettività a bordo. Mercitalia Logistics, Mercitalia Rail e Mercitalia Intermodal confluiranno in "Logistica" con i relativi servizi. L'ultimo polo, "Urbano", si occuperà delle attività legate alla valorizzazione di immobili ed ex siti ferroviari: Grandi Stazioni Immobiliare, Fs Sistemi Urbani e Metropark le società coinvolte. Grazie alla nuova struttura organizzativa, Gruppo FS potrà dedicarsi alle altre priorità del Piano. Tra queste spicca l'autoproduzione di energia: il Gruppo sfrutterà gli spazi inutilizzati per installare impianti solari e pale eoliche così da accumulare energia nei momenti di eccesso.

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