In seguito alla realizzazione dell'elettrodotto in cavo interrato, entrato in esercizio a maggio 2021, in Valdarno è stata avviata la demolizione della linea aerea a 132 kV "Figline - Pirelli": i dettagli del progetto di Terna, Gruppo guidato dall'AD e DG Stefano Donnarumma.
Stefano Donnarumma: razionalizzazione rete elettrica, le opere in Valdarno
Terna ha reso noto in un comunicato di aver avviato il progetto di rimozione dei tralicci e delle fondazioni appartenenti alla linea aerea a 132 kV "Figline - Pirelli", nel Comune di Figline e Incisa Valdarno (FI). Come si apprende nella nota, i lavori della società guidata da Stefano Donnarumma rientrano in un più ampio progetto teso alla razionalizzazione della rete elettrica nell'area tra Firenze e Arezzo. L'opera prevede un volume complessivo di investimenti pari a 5,5 milioni di euro e consentirà di liberare 6 ettari di territorio dall'impatto delle infrastrutture elettriche. L'intervento fa seguito alla recente realizzazione di un elettrodotto con collegamento in cavo interrato, entrato in servizio a fine maggio. In linea con una strategia di condivisione, evidenziata in più frangenti dall'AD e DG Stefano Donnarumma, le attività sono state precedute da un percorso decisionale insieme alle amministrazioni locali, con il fine di individuare le modalità migliori per la demolizione dei tralicci. Questi, una volta dismessi, consentiranno il recupero di materiali quali acciaio e calcestruzzo, in seguito affidati a ditte specializzate per il riutilizzo. Al termine dei cantieri, che dureranno circa tre settimane, sarà ripristinato lo stato dei luoghi.
Stefano Donnarumma: il progetto in Valdarno tra gli investimenti previsti in Toscana
Il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha evidenziato altresì come l'intervento in Valdarno rientri nell'ambito delle opere di compensazione ambientale per la realizzazione della linea a 380 kV "Casellina-Tavarnuzze-Santa Barbara". Lavori che, successivamente alla rimozione dei conduttori e delle funi di guardia, prevedono lo smantellamento di 13 sostegni e relative fondazioni, per una lunghezza totale che raggiunge i 3 chilometri. Il progetto consente di liberare 6 ettari di territorio dall'impatto delle infrastrutture elettriche, generando un miglioramento significativo a livello paesaggistico nelle aree interessate. In linea con il Piano Industriale 2021-2025, presentato da Stefano Donnarumma a novembre 2020, Terna investirà 515 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza dell'infrastruttura elettrica in Toscana, regione in cui la società gestisce circa 5.230 chilometri di linee in alta e altissima tensione e 55 stazioni elettriche. Tale cifra sarà incrementata da altri 130 milioni di euro per l'ammodernamento degli asset esistenti in Toscana.