Democrazia partecipativa, Europa, merito e pari opportunità: alcuni dei temi affrontati da Paola Severino nella puntata del 7 luglio de "Il Caffè del Mercoledì", rubrica condotta da Emanuele Raco.
Fondazione Luigi Einaudi intervista Paola Severino
"È necessario stimolare i cittadini a un pensiero sulla Stato e sull'Europa. La relazione con l'Unione Europea è una relazione che i cittadini italiani devono in primo luogo comprendere, poi condividere e poi semmai suggerire dei cambiamenti": prende le mosse dal tema della democrazia partecipativa l'intervento di Paola Severino, ex Ministro della Giustizia e attuale Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli, per "Il Caffè del Mercoledì", l'iniziativa di approfondimento della Fondazione Luigi Einaudi. Una questione, quella della relazione tra cittadini e istituzioni, che vede la Professoressa in prima linea anche in virtù della recente nomina a Rappresentante dei cittadini italiani nella Conferenza sul Futuro dell'Europa. Come evidenziato dall'ex Ministro, cruciale è dunque "sollecitare l'attenzione dei cittadini sull'importanza e sulla serietà di questa consultazione: non perdiamo un'occasione nella quale possiamo dire all'Europa come vorremmo che fosse il futuro dell'Europa". Quello stesso futuro in cui, prosegue Paola Severino, un valore fondante deve essere rappresentato dal merito, come ha evidenziato anche in un recente editoriale: si tratta di "un valore che va richiamato oggi, in un momento difficile quasi come il dopoguerra, in cui dovremo affrontare i problemi sociali ed economici post-pandemia con un nuovo spirito". Il talento, aggiunge, "va cercato dove c'è e non soltanto tra i primi della classe".
"Il Caffè del Mercoledì": Paola Severino sulla questione delle pari opportunità in Italia
La valorizzazione del merito si connette a un altro aspetto su cui la Professoressa si è soffermata nell'intervista: la difficoltà per le donne di raggiungere l'affermazione nel nostro Paese. Una questione molto sentita dalla Professoressa e verso cui, in passato, ha sottolineato anche l'opportunità di inserire progetti di welfare femminile nel Recovery Plan. "Bisogna dar loro fiducia", ha spiegato Paola Severino, "bisogna dire che certi esempi non sono unici, ma sono molteplici. Dire che se sei brava il soffitto di cristallo lo puoi sfondare e invitarle soprattutto a non limitarsi nelle scelte che fanno ad inizio carriera". Proprio con una considerazione sul ruolo delle donne si conclude il dialogo di Paola Severino con "Il Caffè del Mercoledì", in particolare riflettendo sulle figure di Ursula von der Leyen, Christine Lagarde e Angela Merkel nella complicata fase pandemica. "Trovo che la loro conduzione sia stata straordinaria. Voglio anche pensare che il fatto di essere donne le abbia rese forse più comprensive degli aspetti umani", ha rimarcato la Professoressa, aggiungendo: "Le donne, occupandosi molto della famiglia e dei figli, hanno spesso il privilegio di un osservatorio importante: vedere che cosa i fenomeni generano nei figli, nei piccoli, nei giovani e nelle persone più deboli. Hanno dunque una visione resa più ampia proprio da questo".