Il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro è intervenuto in merito alle soluzioni da adottare per diminuire i prezzi dell’energia. Alcune di queste sono rappresentate da azioni nel breve e medio periodo e un potenziamento delle rinnovabili esistenti.
Luca Dal Fabbro: le soluzioni per contrastare i rincari dell’energia
Aumento dei costi di luce e gas e scenario dell’energia da fonti rinnovabili sono gli argomenti su cui si è espresso Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren. La forte interdipendenza del prezzo del gas e di quello dell’energia elettrica e le speculazioni della Borsa di Amsterdam sono tra le principali cause dell’aumento dei prezzi dell’energia in Italia. Il Presidente Iren auspica per questo “un intervento diretto da Bruxelles per ridurre il livello di speculazione dei trader finanziari, che aiuterebbe certo a far scendere i prezzi. In Italia sono più elevati perché dipendiamo dal gas. Un problema strutturale che richiede azioni di breve-medio termine”. Secondo Luca Dal Fabbro, una di queste soluzioni è rappresentata dal Decreto Bollette, “un consolidato strumento di supporto alla povertà energetica e una buona pratica riconosciuta a livello europeo”, per favorire il calo dell’impatto energetico sulle famiglie e sulle aziende.
Luca Dal Fabbro: un repowering per le rinnovabili
Di fondamentale importanza per Luca Dal Fabbro è una manovra di ammodernamento e potenziamento degli impianti rinnovabili. Un’azione del genere consentirebbe sia di aumentare la produttività delle rinnovabili, sia di incrementarne la crescita e raggiungere il fabbisogno di energia verde del Paese. “Con contratti a 10-15 anni su questi impianti potremmo ridurre i prezzi dell’energia — ha sottolineato il manager — coniugando i tre aspetti vitali per la politica energetica ovvero prezzi più bassi, energia prodotta in casa e sostenibile”. Per quanto riguarda l’energia idroelettrica, “con un investimento complessivo di circa 15 miliardi di euro, si abiliterebbero circa 10 - 12,5 TWh di nuova produzione elettrica”, implementando una gestione dell’acqua più efficiente a margine delle emergenze idriche. Iren Acqua, di recente, ha concluso un’operazione industriale di circa 300 milioni di euro, evidenziando l’impegno verso i servizi idrici. Riguardo l’energia nucleare, Luca Dal Fabbro non la considera una soluzione a breve o medio periodo, “vedo poi priorità più urgenti. Penso all’efficienza energetica del patrimonio immobiliare che, da sola, potrebbe farci risparmiare tra il 5 e il 7% dei consumi nelle città”.