Il successo di Gruppo Riva ha inizio negli anni '50, quando due fratelli intravedono nel cosiddetto "miracolo economico" un'opportunità per creare un'eccellenza del settore siderurgico.
Dai rottami ferrosi alla colata continua: l'evoluzione di Gruppo Riva
Negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, in molti Paesi coinvolti nel conflitto nascono nuove opportunità di sviluppo concesse dal nuovo equilibrio. Tra il 1950 e il 1970 l'Italia si rende protagonista di una crescita che non ha precedenti nella storia della Penisola. Tra le realtà nate in quel periodo
Gruppo Riva, oggi leader del settore siderurgico riconosciuto a livello internazionale. Emilio e Adriano Riva, che inizialmente possedevano un'attività di commercio di rottami ferrosi, nel 1957 avviano a Caronno Pertusella, in provincia di Varese, il primo stabilimento dedicato ufficialmente alla produzione dell'acciaio. Il primo di numerosi siti che negli anni verranno via via aperti dal Gruppo, che fin dal principio punta sulla ricerca e sullo sviluppo di nuove tecniche di produzione. Grazie ad uno sforzo congiunto con la società Danieli, nel 1964 l'azienda è infatti la prima del Paese ad adottare la colata continua. Forte della nuova modalità di produzione ma conscio della competizione crescente nel settore,
Gruppo Riva inizierà a metà degli anni '60 un processo di espansione che porterà l'azienda in Europa.
L'espansione in Italia e in Europa: il successo di Gruppo Riva
Dopo soli due anni dall'adozione della nuova tecnologia,
Gruppo Riva rileva le Acciaierie e Ferriere del Tanaro, site in provincia di Cuneo, diventando inoltre socio di minoranza nella SEII - Società Esercizi Impianti Industriali di Malegno (Brescia), assumendone la gestione. Grazie alle due operazioni, l'azienda raggiunge un livello di produzione tale da riuscire a competere anche con le realtà estere più grandi. Il nuovo obiettivo adesso sono i mercati europei: la prima acquisizione in tal senso è quella della spagnola Siderúrgica Sevillana. L'espansione continua nel mercato francese, con l'acciaieria di Iton Seine, specializzata nella produzione di tondo per cemento armato. Nel 1978 un ulteriore primato, stavolta europeo: l'azienda infatti comincia un intenso rapporto commerciale con la Cina, che fino a quella data aveva acquistato acciaio solo dal vicino Giappone. Fino agli anni 2000, la società si rende protagonista di ulteriori acquisizioni: Officine e Fonderie Galtarossa di Verona, il Consorzio Genovese Acciaio (COGEA), il laminatoio belga di Charleroi, due impianti tedeschi nella regione di Berlino, gli Stabilimenti di Alpa e del Gruppo Sam. Ad oggi
Gruppo Riva supera i 5mila dipendenti ed è proprietario di 21 stabilimenti sparsi in sei Paesi.